L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: l’acuto (′), il grave (‵) e il circonflesso (^); solitamente, sulle vocali di cui non si distingue l’apertura, l’accento grafico è grave (à, ì, ù), mentre è grave o acuto sulle altre vocali, a seconda ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] a sinistra dell’ultimo termine: fames et sitis.
Tra clitici e non clitici stanno le forme deboli: così, in inglese, ’s, forma debole della copula is, o n’t, forma debole della negazione not (it’s true per it is true «è vero», I don’t know per I do ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] se servono a includerlo in una classe (11):
(10) lo credevo medico
(11) lo credevo un medico
Coi verbi copulativi il complemento predicativo può avere funzione identificativa (indicare cioè identità tra due referenti); in tal caso è accompagnato dall ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] ., traduttori traditori); predicato n., quello consistente in un aggettivo o sostantivo e una copula o verbo copulativo; suffissi n. quelli che servono alla formazione del nome.
Tecnica
In un apparecchio o in una macchina, valore n. di una grandezza ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] che vale decidere), dare un consiglio (che vale consigliare), fare una passeggiata (che vale passeggiare).
A differenza delle costruzioni copulative, nelle costruzioni a verbo supporto il nome è di norma un nome ‘insaturo’ (cioè un nome che regge uno ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] o stato del soggetto (Maria dorme, corre, sogna, sbadiglia, ecc.), dando luogo a un predicato verbale; i verbi copulativi (➔ copulativi, verbi) non hanno senso compiuto, e per predicare qualcosa di un soggetto hanno bisogno di essere completati da ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] , nel caso di enumerazioni, o si duplicano costituenti di uguale rango;
(b) si instaurano relazioni copulative (➔ copula), avversative o alternative, mediante ➔ congiunzioni (sindesi) o senza (asindesi); la coordinazione, quindi, può interessare ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] lessicalizzazione) e sono quindi usati, nella lingua moderna, come ➔ nomi. Fanno parte di questa categoria le forme sostantivate della ➔ copula (l’essere), del verbo avere di possesso (l’avere), dei verbi modali (il dovere, il potere, il sapere, il ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] provare ad altri la sensazione:
(46) Gianna e Carla spaventarono Luisa
Una funzione ‘fantoccio’ (in ingl. dummy; ➔ copula) ha il pronome anche in verbi come andarsene (= andare via), prendersela (= arrabbiarsi), entrarci (= avere a che fare), farcela ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] ho conosciuto ieri
può essere interpretata o come una frase scissa con focus contrastivo (25) o come una normale frase copulativa in cui il complemento del verbo essere regge una relativa restrittiva (26):
(25) – Chi è l’avvocato che hai conosciuto ...
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copula
còpula s. f. [dal lat. copŭla «legame, congiunzione»]. – 1. letter. Accoppiamento, spec. nel senso di congiunzione sessuale, coito. 2. In anatomia comparata, sinon. di basibranchiale. 3. In grammatica, la congiunzione e; più spesso,...
copulante
agg. [part. pres. di copulare]. – 1. Che copula: due insetti copulanti. 2. In chimica organica, detto delle amine o dei fenoli aromatici che, reagendo con i sali di diazonio, dànno azocomposti.