DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] sistemazioni delle piazze del castello e della cattedrale, della zona archeologica dell'arco di Marc'Aurelio, l'università coranica, l'albergo del Mehari, la villa governatoriale alla Busetta (rimaneggiamenti); a Sabratha, la chiesa; a Gebel, sulle ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] in intricati disegni geometrici uniti ad arabeschi; l'uso estensivo dell'oro rimanda simbolicamente alla luce della rivelazione coranica, argomento centrale del libro sacro. Il colore maggiormente impiegato, in combinazione con molti altri, è il blu ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] debito con l’estero. Alla fine del 1999 alcuni Stati del Nord a maggioranza musulmana decisero di applicare la legge coranica: violenti scontri tra cristiani e musulmani si verificarono nel 2000 e nel 2001, provocando centinaia di vittime. Nel 2002 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Annali dell'Istituto universitario orientale di Napoli, XXXVIII [1978], pp. 67-181). La sistemazione della scritta coranica nell'aureola della Vergine dipinta da G. (che oltretutto morfologicamente ricorda la cattedra), perciò, si giustifica soltanto ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , la visione tradizionale islamica, che collocava gli eventi relativi alla nascita di Cristo (nella versione che ne dà la Sura coranica Āl ‘Imrān, 35-38) a Gerusalemme: qui molti commentatori e geografi arabi identificavano fra l’altro il sito della ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] un'edicola composta da due colonnette, con base e capitello trapezoidale, sormontate da un arco, con aggiunta un'iscrizione coranica, in arabo, sul fondo di tessere bianche. Il motivo viene identificato come la rappresentazione di un miḥrāb, il primo ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] arabi al centro delle città si trova la medina, ossia la città vecchia, dove ci sono la moschea, la scuola coranica, il mercato, il bagno turco, collegati tra loro da uno stretto dedalo di viuzze. Il centro delle metropoli americane è caratterizzato ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] arabo ta'rīkh, che significa sia 'data' sia 'era', non compare nella letteratura preislamica né in quella coranica. Risulta anche estraneo alle raccolte di ḥadīth ('tradizioni') che, seppur sostanzialmente in modo indiretto, costituiscono le prime ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 'Islam della dinastia mongola degli Ilkhanidi si assiste, agli inizi del Trecento, a un vero rigoglio della produzione codicologica coranica, specialmente a Maragha, da dove peraltro proviene il Manāfi' al-ḥayawān di New York. Oltre alla già citata ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del Cairo di Shajar al-Durr e di al-Ṣāliḥ Najm al-Dīn, entrambi del 1250, sia la fascia a m. con iscrizione coranica nel miḥrāb della moschea cairota di Ibn Ṭūlūn, del 1296, con cui fu anche intrapreso il tentativo di esprimere nel m. nuove forme ...
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ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani devono osservare, dall’aurora al tramonto,...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...