PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] album, delimita la regione maghrebino-spagnola rispetto a quella orientale o asiatica, dove dall'8° secolo si afferma il Corano cartaceo di formato verticale, tipo codice; e la carta: il cui soppianto della pergamena in area maghrebina avviene per ...
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RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...] fonda Satanic verses (1988; trad. it. 1989), romanzo considerato blasfemo per alcune allusioni irrispettose al profeta Maometto e al Corano. Colpito da una fatwa emanata dall'āyatollāh Khomeini (1989), che lo condannava a morte, R. è stato costretto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] sec., di lavori di diritto civile relativi in particolare ai testamenti e alle successioni secondo le regole dettate dal Corano. Si tratta di regole spesso molto complesse che per essere rispettate con precisione richiedono l'invenzione di un vero ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] e Abū Bakr, mercante, quest'ultimo, di stoffe. Davide è il patrono degli armaioli e dei fabbri, fatto legittimato dallo stesso Corano (XXI, 80; XXXIV, 10-11); agli armaioli è associato anche Ismaele; Noè e Zaccaria sono patroni dei carpentieri; Idrīs ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] il montanismo).
Nell'Islam la parola che meglio traduce il concetto di ortodossia è mustaqim, che compare nella prima sūra del Corano (la Aprente il Libro) nell'invito rivolto ai credenti a seguire "la retta via" (al-ṣirāt al-mustaqim). Colui che ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] dell’islam digitale è forse il più sorprendente e quello più ricco di insegnamenti; e, all’interno, il caso del Corano è esemplare delle potenzialità, ma anche della difficoltà di prevedere quale sarà l’esito di questo rapporto tra islam e Internet ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] decorosa, rimeritando i benefattori con la preghiera. Anche presso i musulmani i ciechi si adibiscono alla recitazione del Corano. Col Rinascimento si hanno di nuovo notizie di ciechi letterati; fu anche celebre uno scultore cieco, Giovanni Gonnelli ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] .
Nelle credenze musulmane infine, Enoch venne ravvisato nel misterioso personaggio Idrīs, di cui è menzione due volte nel Corano (XIX, 57; XXI, 85), con un'identificazione che poggia sui dati leggendarî della letteratura biblica apocrifa e rabbinica ...
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Città dell'India anteriore sud-occidentale, 16049′ N. e 75043 E., a 450 km. a SE. di Bombay, situata nell'ondulato altopiano del Deccan, in regione piuttosto arida. Deve la sua grandezza a Yūsuf ‛Ādil [...] due piani e a cupola, circondato da portici (restaurati) nelle cui vòlte sono intagliati su fondo azzurro versetti del Corano (la doratura è scomparsa) inghirlandati da motivi floreali. Alle finestre, lastre di pietra traforate da annoverarsi fra le ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] serenamente: così per esempio descrive Virgilio il paradiso pagano, nel libro 6° dell’Eneide.
Anche la tradizione islamica, nel Corano, parla del paradiso come «i giardini dell’Eden», in cui i beati godono di frutti abbondanti e bevande non ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...