(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] .
Salmona cerca infatti di unire la tradizione locale con la cultura architettonica internazionale. Formatosi nella scuola di Le Corbusier (1949-57), tuttavia produce una linea di disegno molto differente, come si osserva nel suo celebre complesso di ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] che possono essere costruite secondo le esigenze dell'inquilino o del proprietario. Il principio, derivato da un'idea di Le Corbusier, ha condotto alla messa a punto di dimensioni standardizzate ora largamente in uso, soprattutto nella Rep. Fed. di ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] comunque una particolare attenzione i piani d'intervento per lo sviluppo e la pianificazione di Addìs Abebà, nonché alcune proposte di Le Corbusier del 1936.
Il primo piano di C. Valle e I. Guidi (1938) vede una città di 100.000 abitanti e lascia ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] , all'ingrandimento, finanche a una nuova forma di monumentalismo. Come ha mostrato Alloway, la geometria purista di Le Corbusier e Ozenfant, ma anche il cubismo sui generis di Léger, furono americanizzati con l'opera del pittore statunitense Louis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] di Borgo Lombardo e poi quello di Pregnana; Roberto ne aveva chiesto i progetti al celebre architetto franco-svizzero Le Corbusier, ma i disegni restarono nel cassetto. Si noti, in ogni caso, il costante mantenimento di una ‘distanza di sicurezza’ da ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] modernità parigina. A Venezia, mentre si rifiutavano progetti di maestri dell’architettura moderna fra i più noti, da Le Corbusier a Louis I. Kahn a Frank Lloyd Wright, si realizzavano, perfino sul Canal Grande, voluminosi fabbricati voluti dalla ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] del moderno (a partire dal principio «less is more» di Ludwig Mies van der Rohe e dal purismo di Le Corbusier), c’è anche la precisa cognizione di una nuova direzione di ricerca in cui sono la particolarità, l’individualità, la differenziazione ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e la freddezza diventano strumenti di conoscenza: prima la pagina si trasforma in una machine à lire (Le Corbusier parlerà della casa come machine à habiter), e infine questo interesse per uno stile spersonalizzato porterà alla scomparsa dell ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] gli uomini tel quel, si adatta a un’antropologia e magari a un’ontologia discutibili; non a caso Le Corbusier inventò degli uomini modello; ma gli uomini viventi, anche i più arretrati e schiavi delle convenzioni, hanno diritto al soddisfacimento ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] più recente lavoro, Chandigarh replay (2007), combinando le immagini delle facciate e degli interventi realizzati da Le Corbusier nella città indiana, Couturier tenta, con successo, di enfatizzare l’ambiguità dello spazio fotografato che appare, a ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...