POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] SUA) e della prima stesura del piano di Chandigarh (Unione Indiana) che, dopo la sua morte, fu redatto da Le Corbusier.
Dopo il primo periodo di ricostruzione che coincide con il piano triennale 1947-49, comincia la realizzazione del piano sessennale ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] le moderne proposte per l'organismo-museo: dalla struttura ipotizzata sullo svolgimento dello spazio secondo una spirale orizzontale (Le Corbusier) a quella ideata secondo un'elica (Wright), o infine all'ipotesi di Mies van der Rohe di conferire ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] lo studio di strutture modulate, le quali concedono una notevole libertà di pianta.
La "unità di abitazione" realizzata da Le Corbusier a Marsiglia (v. casa, App. II, 1, p. 523) ha avuto, sempre da parte dello stesso architetto, due notevoli repliche ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] la tradizione, che aveva caratterizzato gli anni Trenta, favorendo l'apparire dell'architettura ''moderna''.
L'influenza di Le Corbusier si afferma chiaramente negli edifici per abitazioni di Casablanca di A. Studer (1953) e nella più tarda opera di ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] di un'architettura del tutto moderna che identifica le proprie radici negl'insegnamenti di sommi maestri come Le Corbusier. A partire dagli anni Sessanta si manifesta in termini sempre più perentori una preoccupazione di carattere sociale. Esempi ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] salvo, come si è visto, che nell'area del Costruttivismo sovietico, ma per un breve periodo. Quanto a Le Corbusier, egli mostra attenzione, per la riprogettazione delle funzioni e l'invenzione del modulor alle tradizioni formali postcubiste di Léger ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] , a cura di S.F. Weiss e S. Chapin, New York 1962; AA.VV., La nuova città. La città regione, Milano 1963; Le Corbusier, Manière de penser l'urbanisme, Parigi 1963; T.A. Reiner, The place of the ideal, Filadelfia 1963; A. Samonà, Alla ricerca di un ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] avanzate concezioni elaborate dagli architetti contemporanei. Due nuove capitali, Chandīgarh (Panjab) su progetto originale di Le Corbusier e Brasilia su progetto originale di L. Costa, entrano in attività alla fine degli anni Cinquanta, suscitando ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] del 1966, che un critico come V. Scully non esita ad accostare, nell'importanza, al Vers une architecture di Le Corbusier, è una reazione scettica e "americana" al richiamo all'ordine e al culturalismo totalizzante di L. Kahn. Venturi assume le ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...