(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] comunque una particolare attenzione i piani d'intervento per lo sviluppo e la pianificazione di Addìs Abebà, nonché alcune proposte di Le Corbusier del 1936.
Il primo piano di C. Valle e I. Guidi (1938) vede una città di 100.000 abitanti e lascia ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] -36) e vari altri progetti (Ciutad obrera de repos i vacances, 1934; piano Maciá per Barcellona, 1932-34, con Le Corbusier).
Dopo la stasi nel periodo di Franco, l’attività urbanistica e architettonica è ripresa vivacemente dagli anni 1980, con il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] socialista di Mosca Città verde (1930). Intensi sono anche i rapporti con gli architetti d’avanguardia europei, da Le Corbusier (Centrosojuz, poi Palazzo dell’industria leggera, a Mosca, 1929-35) a A. Lurçat, che soggiorna in R. dal 1934 ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] attività svoltavi dagli architetti che più hanno influenzato l'architettura moderna, come Wright e Mies van der Rohe; solo Le Corbusier non ha mai lavorato negli S. U. A. (salvo la sua collaborazione al palazzo del segretariato delle N.U. a ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] e E. Neufert.
Un'influenza determinante ha avuto in Germania anche l'attività costruttiva di architetti stranieri (Le Corbusier, W. Gropius, A. Aalto, O. Niemeyer, A. Jacobsen, M. Bill, H. Stubbins). La giovane generazione di architetti affermatasi ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] intravvedere influenze di Mondrian e di Gropius (es. cucina e ristorante comunale a Mosca, edifici a Traktorstroj) o di Le Corbusier (es. casa di abitazione dei Soviet a Leningrado).
Nel 19321 in seguito a una revisione generale della situazione dell ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] R. E., Keckler, W. G., Applications of dynamic programming to the control o water resourece systems, Menlo Park 1967.
Le Corbusier, Manière de penser l'urbanisme (1946), Paris 1963 (tr. it.: Maniera di pensare e l'urbanistica, Bari 1965).
Lefebvre, H ...
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megastruttura
s. f. [comp. di mega- e struttura]. – In architettura e in urbanistica, termine con cui sono stati indicati vasti complessi progettati per integrare diverse funzioni urbane soprattutto in territorî ad alta densità di popolazione:...
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...