Scrittore norvegese (Trondheim 1915 - Asker 1994). Esordì con i racconti di Taustigen ("Scala di corda", 1948), imponendosi con i romanzi Tyven, tyven skal du hete ("Ladro, ladro dovrai chiamarti", 1951) [...] e Lasso rundt fru Luna ("Il lazo intorno alla signora Luna", 1954). Scrittore caustico e anticonformista, che dietro la sua rivolta nascose spesso la nostalgia di rapporti umani più solidali, fece dell'erotismo ...
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Poetessa russa (Mosca 1937 - ivi 2010). Ha conquistato larga popolarità con le raccolte di versi Struna ("La corda", 1962), Uroki muzyki ("Lezioni di musica", 1970, trad. it. Tenerezza e altri addii, 1971), [...] Metel´ ("La tempesta", 1977) e il poema Mòja rodoslovnaja ("La mia genealogia", 1964). Negli ultimi anni ha pubblicato inoltre: Larec i ključ ("Lo scrigno e la chiave", 1994), Sozercanie stekljannogo šarika. ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Jeanne Lapause nata Loisseau (Parigi 1860 - ivi 1921). Più che i suoi versi (Fleur d'avril, 1882; Sursum corda, 1885, ecc.), le diedero fama i romanzi (Le mariage de [...] Gabrielle, 1882; Passion slave, 1892; Lèvres close, 1898; Calvaire de femme, 1907, ecc.) e drammi (Fiancés, 1901; Masque d'amour, 1905) ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] della cultura, in un continuo raffronto del presente col passato. Fra le sue opere, le raccolte poetiche Struna światla ("La corda di luce", 1956), Hermes, pies i gwiazda ("H., il cane e le stelle", 1957), Studium przedmiotu ("Studio dell'oggetto ...
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Scrittore e poeta finlandese (Viipuri 1928 - Helsinki 2015). Nella sua opera si esprime una forte protesta contro il fenomeno della guerra, anche tramite il grottesco e il comico, come nei romanzi Manillaköysi [...] ("La corda di Manila", 1957), Sujut ("Pari e patta", 1961), Kersantin poika ("Il figlio del sergente", 1971) e nel dramma Sotamies Jokisen vihkiloma ("La licenza matrimoniale del soldato Jokisen", 1965). Anche quando tratta tematiche non belliche, ...
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Nella metrica antica, genere di piedi come il cretico (-◡-) e il baccheo (◡- -), in cui la proporzione fra le due parti era 3 : 2.
Nella terminologia musicale del Medioevo, l’intervallo di quinta giusta [...] che si otteneva sul monocordo ai due terzi della corda. Per i teorici della musica del 15° e 16° sec., designava l’impiego di tre minime in luogo di due minime puntate. ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro N. Pančev (Lădžene, od. Velingrad, Pazardžik, 1885 - Pleven 1934). Di idee socialiste, denunciò l'assurdità della guerra nelle raccolte Razmirni godini ("Anni inquieti", 1919) [...] ("Prima che faccia giorno", 1919). Nelle sue opere migliori (Zlatni niški "Fili d'oro", 1922; Na edna struma "A una corda", 1923; Slănčovi ljulki "Le altalene del sole", 1926; Cvetja ot večnata prolet "Fiori dell'eterna primavera", 1930) cantò il ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] Successivamente, senza trascurare una vena saggistico-libellista, di dichiarata ascendenza illuministica (Pirandello e la Sicilia, 1961; La corda pazza, 1970; Nero su nero, 1979; Cruciverba, 1983; ecc.), ottenne un crescente successo di pubblico con ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] adottata dalla famiglia: un bue rampante alato, emblema dell'evangelista Luca e allusione al proprio cognome che, legato con una corda a un masso, tenta di spiccare il volo verso una stella (Eptamerone, overo Eptalogi della nobiltà mondana, Pesaro, G ...
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Minnesänger (o Minnesinger) Poeti lirici tedeschi del 12° e del 13° secolo. Il nome («cantori d’amore»), già in uso nel Medioevo, deriva dal fatto che essi, come i provenzali, trattarono quasi solo soggetti [...] rappresentata dalla poesia lirica, legata a determinate forme, e destinata alla recitazione con accompagnamento di strumenti a corda davanti a una ristretta cerchia di persone appartenenti alla nobiltà e alla società delle corti. Specificamente essa ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.