COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] , che non riteneva il C. valesse qualcosa come interprete, pur riconoscendo che "era gran saltatore e giuocava mirabilmente sopra la corda". Più perentorio il Campardon, che non gli dedica che poche righe e gli nega ogni successo in Francia.
Nella ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] agli attori per gioco, assimilando prontamente il mestiere. Scriverà il D. in età matura: "Eduardo Scarpetta fu per mia madre una corda messale al collo dal destino e pronta a strozzarla al minimo segno di fuga. Di temperamento calmo, quieto e di ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] artisti italiani e stranieri), e ridottele in una comoda casa di due piani, vi fece adattare un gioco di palla a corda.
Terminato questo nel marzo 1664, per poterne ottenere la concessione da Clemente IX, l'A. dovette versare una forte quota mensile ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] in Italia, come si apprende dalle lettere pubblicate da Rasi (pp. 27 s.). A Modena, il 2 febbr. 1652, fu "attaccato alla corda in piazza, e poi fu rilasciato per il mancamento comesso l'altra sera". Il motivo della punizione non è chiaro; i documenti ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] "Mistero", che senso ha più l'avventura? Marito e moglie si riconciliano (dopo che lo spettatore è stato sulla corda fino all'ultima didascalia): riscoprono entrambi quanto davvero valga "la comune mediocre realtà della vita coniugale".
Tornato dalla ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] ); musica sacra e 6 toccate per clavicembalo. L'Eitner cita un Salve Regina per soprano, con accompagnamento di strumenti a corda; nella Deutsche Staatsbibl. di Berlino, sotto il nome "Capranico", nel ms. 2960, è un Dixit Dominus, ossia il Salmo 110 ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] di bengala", come scrisse il Costetti, messo in scena da Cesare Marchi al Balbo, un teatro diurno di Torino. La corda del patriottismo era allora evidentemente facile da far vibrare e riusciva anche a paralizzare quella del ridicolo. Si pensi che vi ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] tra il capocomico francese e l'attore, il quale poté querelare Chr. Salles grazie anche alla testimonianza del saltatore di corda Chr. Briot. Superato il momento critico, nel 1708 Antonio si ritrovò insieme con la vedova Maurice alla Foire Saint ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] il musical Patrizia, scritto negli anni Settanta e rappresentato solo nel 2005) e politiche (Una serata al partito, 1960, ma anche La corda a tre capi, 1985) dell’Italia del suo tempo. Per le sue regie si misurò anche come traduttore dall’inglese e ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] radici crepuscolari della drammaturgia benelliana furono indicate acutamente da E. Cecchi (p. 152) fin dal 1912: l'amore è la corda unica e fondamentale, ma è l'amore concepito da un represso, da un individuo escluso. Nel protagonista dei suoi drammi ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.