Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] , di una forma di sperimentazione. Gli esseri umani moderni possono produrre una vasta gamma di suoni facendo vibrare le loro cordevocali o modulando il passaggio dell'aria attraverso le labbra e la bocca. I dati anatomici, indicando chiaramente nei ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] della voce umana sono generate da ance costituite da una membrana, vale a dire le cordevocali, il cui tubo sonoro addizionale, la cavità orale, può contenere diverse ampiezze, altezze e intonazioni, in maniera tale da rinforzare ora l'uno, ora ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] descritto un paziente apparentemente capace di comprendere il linguaggio e senza deficit motori di lingua, labbra e cordevocali, ma con gravi disturbi nella produzione linguistica che risultava limitata alla sistematica emissione di pochi elementi ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] , fenomeni).
Organo generatore può anche essere la laringe, struttura cartilaginea entro la quale si trovano le pliche (o corde) vocali, dalla cui disposizione dipende che i foni siano sordi o sonori. La laringe può essere chiusa per l’accostamento ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , a Firenze, il 14 novembre del 1999 per una grave malattia ai polmoni.
Da qualche anno soffriva per un disturbo alle cordevocali che gli rendeva tremolante la bella voce e un po’ lo umiliava. I funerali si svolsero nella chiesa di San Michele ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] descritto un paziente apparentemente capace di comprendere il linguaggio e senza deficit motori di lingua, labbra e cordevocali, ma con gravi disturbi nella produzione linguistica, che risultava limitata alla sistematica emissione di pochi elementi ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] come altezza tonale e corrispondente al numero di aperture e chiusure della glottide (area compresa tra le pliche, o corde, vocali) durante il passaggio dell’aria fonatoria; la durata, dovuta al tempo impiegato a compiere il gesto articolatorio e ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] , porta con sé e combina due tipi di conoscenze, una appresa prima e fuori della scuola, il fatto appunto di possedere le cordevocali, e l’altra frutto di quel tipo particolare di sapere che è il sapere appreso in classe, l’alfabeto. Nella sua ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] e ➔ intonazione sono riconducibili allo stesso fenomeno fisico. Si tratta della variazione della frequenza di vibrazione delle cordevocali (o frequenza fondamentale o F0), che si sviluppa lungo l’intera durata dell’enunciazione di una catena fonica ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] .), nate plausibilmente dallo spostamento sull’asse spaziale di un fenomeno acustico e articolatorio (la frequenza delle vibrazioni delle cordevocali), forse per osservazione del movimento della testa dei cantanti verso l’alto o verso il basso (con ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...