MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] , porta con sé e combina due tipi di conoscenze, una appresa prima e fuori della scuola, il fatto appunto di possedere le cordevocali, e l’altra frutto di quel tipo particolare di sapere che è il sapere appreso in classe, l’alfabeto. Nella sua ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] a 2 tubi, fabbricato da un meccanico di nome Selligues sofferente di turbercolosi laringea, per poter vedere le cordevocali ed eseguire, in tal modo, la laringoscopia; secondo altre fonti, invece, il Selligues avrebbe costruito lo strumento per ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , il cui profilo però si mantiene aderente a un ideale vocale e si discosta in genere con nettezza dalle figure proprie degli deve rinunciare completamente al patetico (tra le sue corde migliori) e produce perciò partiture caratterizzate con maggiore ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] in sol per voce e pianoforte intitolato La viola, altre pagine vocali (Il sogno, Nella, La speranza, Il morente) ed una e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non vedono più".
L'opera ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] musicale del C., oltre alle opere citate, comprende varie composizioni vocali e strumentali, tra cui si ricordano: per orchestra: Suite ( impronta vagamente dannunziana che, troppo lontano dalle sue corde, non gli consentì di abbandonarsi alla sua ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di posizioni alte ed estensioni della mano sinistra, di salti e corde doppie, di una varietà di arcate e artifici diversi che non come sinfonie d'opera (o introduzioni a lavori vocali), le introduzioni sono costituite da tre movimenti prevalentemente ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] un incanto per soavità, robustezza e per prodigiosa estensione di corde, poiché dal sol basso al mi sopracuto, cioè per quasi che ebbe ben ventotto repliche!
Benché ormai in pieno declino vocale la C. proseguì per qualche tempo ancora le sue ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] . 245, 251, 259 s., 262; Bibliografia della musica ital. vocale profana...,Pomezia 1977, pp. 68, 75, 95-100, 974, ), 2, pp. 260 s., 267, 270; D. Fabris, Strumenti di corde, musici e Congregazioni a Napoli alla metà del Seicento, in Note d'archivio, ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] fu licenziata per avere osato sfidarlo esibendo anche lei una prodezza vocale che era diventata un cavallo di battaglia del M., la e buona e l'ha composta di tutta quell'estensione di corde che la natura e l'arte insieme unite possono dare, potendosi ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di Figaro (Sol1-Fa diesis3). Quest'ultimo ruolo, tagliato da Mozart sulle corde migliori di Stefano, ne compendia in modo esemplare le peculiari caratteristiche vocali e soprattutto di attore.
Paolo (Alberto Paolo), fratello di Stefano, nacque ad ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...