Generale e uomo politico spagnolo (Siviglia 1762 - Città di Messico 1821). Liberale, ministro della Guerra (1814), capitano generale dell'Andalusia (1821), lo stesso anno fu capitano generale del Messico [...] con funzioni di viceré e stipulò con A. de Itúrbide i trattati di Córdoba (poi sconfessati dalla Spagna), i quali stabilivano l'indipendenza del Messico sotto un monarca costituzionale spagnolo. ...
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Nacque nei primi anni del sec. XV nella piccola città andalusa da cui prese l'appellativo. Di bassa origine sociale, parente stretto e forse nipote di Antón de Montoro, il mordace ropero de Córdoba, non [...] vi ha dubbio che fosse giudeo, convertito, com'egli dice, al cristianesimo ed escribano nell'amministrazione di Giovanni II. Per la sua vita dissipata e il carattere sboccato della sua poesia, somiglia ...
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Famiglia meridionale di origine provenzale, venuta in Italia (1265) con i fratelli Decio ed Ettore al seguito di Carlo I d'Angiò. Fra i suoi membri si ricordano: Gualtiero, giustiziere di Capitanata sotto [...] Carlo II d'Angiò; Pietro, governatore sotto Gonzalo Fernández de Córdoba; Giuseppe, governatore di Canosa nel 1678; Francesco Antonio, commissario della Fabbrica di S. Pietro nel 1674; Ettore (1828-83), patriota, deputato (1865-74 e 1876-80). ...
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Navigatore spagnuolo, nato a Palos de Moguer. Partecipò al secondo viaggio di Colombo (1493); fu pilota nella spedizione di scoperta di J. Ponce de Leon alla Florida (1512); partecipò nello stesso anno [...] alla spedizione che, inviata da Hernández de Córdoba, scoperse la costa del Yucatán, costeggiandola fino al golfo di Campeggio, e successivamente fu anche con Juan de Grijalva lungo le stesse coste (1517). Avendo seguito nel Messico Fernando Cortés, ...
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MENOTTI, Luis César
Alberto Polverosi
Argentina. Rosario, 5 novembre 1938 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1958-63: Rosario Central; 1964: Racing; 1965-66: Boca Juniors; 1967: Huracán; [...] 1967-68: New York Giants; 1968: Santos; 1969: Juventus (Brasile), San Paolo • Carriera di allenatore: Central Córdoba, Newell's Old Boys (1970-71), Huracán (1971-74), nazionale argentina (1974-83), Barcellona (1983-84), Boca Juniors (1987), ...
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Capitano francese (n. 1452 circa - m. 1512 nella battaglia di Ravenna); seguì in Italia Carlo VIII; successivamente (1499) prese parte alla conquista del Milanese ad opera di Luigi XII, comandò la cavalleria [...] nella battaglia di Cerignola (1503), e difese Gaeta dagli assalti delle truppe di Gonzalo Fernández de Córdoba, capitolando onorevolmente nel 1504. ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] feudatario di Galugnano e S. Cesario, era stato al seguito di Gonzalo de Córdoba nell'assedio di Lecce del 1501; nel 1504 fu presente al Parlamento generale tenutosi a Napoli; nel 1510 dovette provvedere ad organizzare le difese contro i Veneziani ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1745 - m. in Spagna 1827); viceré del Río de la Plata (1804-07), dette prova di incapacità politica e militare di fronte alle invasioni inglesi del 1806-07; imprevidente [...] nell'apprestare la difesa di Buenos Aires, dinanzi all'attacco inglese si ritirò nell'interno, a Córdoba (giugno 1806). Quando gli Inglesi presero Montevideo (febbr. 1807), S. fu deposto dalla giunta di guerra e il governo spagnolo confermò il ...
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León Città del Nicaragua (139.433 ab. nel 2005), situata in una fertilissima pianura presso la costa pacifica; capoluogo del dipartimento omonimo. Sede di industrie alimentari, tessili, chimiche, della [...] mercato di prodotti agricoli.
È la città più antica della Repubblica; fondata nel 1523 da don Francisco Hernández de Córdoba sulle rive occidentali del Lago Managua, fu poi trasferita (1610) sul luogo dove sorge attualmente; è stata capitale del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] ricca fioritura sia nei califfati d’Oriente che in quello spagnolo di Cordoba. Per quanto riguarda l’area orientale, una delle figure più importanti della scienza araba di questo periodo è certamente quella del medico e filosofo di origine persiana ...
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