I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , ed. by N.C. Samuel Lieu, D. Monserrat, London-New York 1998, pp. 7-20, in partic. 17.
43 J. Fernández Ubiña, Osio de Córdoba, el Imperio y la Iglesia del siglo IV, in Gerión, 18 (2000), pp. 439-473, in partic. 463.
44 Lucif., Moriend. 3, 270,43-45 ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 'elezione di Adriano VI. Pare che sotto questo pontificato fosse grande l'influenza del D. in Curia; L. H. de Cordoba, duca di Sessa e rappresentante imperiale a Roma, scriveva infatti che G. Enkeivort, grande confidente del papa, era completamente ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] . La presenza di grandi vasche d'acqua nei giardini pensili di Babilonia o nelle corti dei palazzi arabi (Siviglia, Cordoba, i tanti siti del Medio Oriente) o le fontane nelle piazze delle città d'Europa sono conquiste di società opulente ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , non esenti da risvolti confessionali. Gli accordi intercorsi tra il governatore di Milano, Gómez Suárez de Figueroa y Córdoba, duca di Feria, e i valtellinesi filospagnoli condussero alla sollevazione del 19 luglio 1620, conosciuta come il sacro ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] a favore del G. dal governatore e dall'ambasciatore spagnolo a Roma, il duca di Sessa A. Folch de Córdoba-Cardona.
Il G. doveva trovare particolarmente inopportune le manovre dell'Acquaviva. Infatti, proprio nel marzo 1594, egli aveva ripreso ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] , "Simposio Toledo Judaico, Toledo 1972", Toledo 1972, I, pp. 43-76; F. Cantera Burgos, Sinagogas de Toledo, Segovia y Córdoba, Madrid 1973; J. Catalina García, La Alcarria en los dos primeros siglos de su reconquista, Guadalajara 1973; J. González ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] by Guillaume Fichet in Mélanges Eugène Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 460-87); lo spagnolo Fernando de Córdoba gli dedicò un esemplare del Tractatus philosophicus de pontificii pallii misterio. Inoltre quel che resta del suo archivio ci ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] del pontefice sostenendo l'opportunità di lasciare la sede vacante, si era opposto, pare in modo determinante, Gonzalo de Cordoba, che lo giudicava filofrancese, anche se i rapporti del C. con Ferdinando il Cattolico furono intensi ed improntati ad ...
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