CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] , senza attendere l'autorizzazione del papa, né lo scadere dei 40 giorni, il 19 aprile, con l'aiuto di Consalvo di Cordoba, lasciò libero Cesare che fuggì a Napoli. Questo gesto di insubordinazione del cardinale irritò non poco Giulio II che se ne ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 1497, al comando di soldati italiani, mosse alla volta di Ostia per partecipare, in appoggio alle truppe spagnole di Gonsalvo de Córdoba e del duca di Gandía Giovanni Borgia, figlio del papa, all'assedio della città, sottratta agli Orsini il 9 marzo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] consacrazione vescovile, che - preconizzata il 27 febbraio -ricevette il 22 agosto a Madrid dalle mani del cardinale B. de Córdoba Espinola de la Cerda con il conferimento della sede in partibus infidelium di Seleucia. Era il prodromo necessario per ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] ricordo doloroso delle sue sventure.
Fugati gli Aragonesi, dopo la sconfitta del Garigliano, l'A. ebbe nel grande Gonzalo de Córdoba un liberale protettore che lo nominò suo medico. Ma caduto questo in disgrazia, temendo la vendetta di Ferdinando il ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 'elezione di Adriano VI. Pare che sotto questo pontificato fosse grande l'influenza del D. in Curia; L. H. de Cordoba, duca di Sessa e rappresentante imperiale a Roma, scriveva infatti che G. Enkeivort, grande confidente del papa, era completamente ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , non esenti da risvolti confessionali. Gli accordi intercorsi tra il governatore di Milano, Gómez Suárez de Figueroa y Córdoba, duca di Feria, e i valtellinesi filospagnoli condussero alla sollevazione del 19 luglio 1620, conosciuta come il sacro ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] a favore del G. dal governatore e dall'ambasciatore spagnolo a Roma, il duca di Sessa A. Folch de Córdoba-Cardona.
Il G. doveva trovare particolarmente inopportune le manovre dell'Acquaviva. Infatti, proprio nel marzo 1594, egli aveva ripreso ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] del pontefice sostenendo l'opportunità di lasciare la sede vacante, si era opposto, pare in modo determinante, Gonzalo de Cordoba, che lo giudicava filofrancese, anche se i rapporti del C. con Ferdinando il Cattolico furono intensi ed improntati ad ...
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