GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] pianoforte. Curò numerose trascrizioni ed elaborazioni di composizioni di autori del passato, tra cui A. Locatelli, D. Gabrielli, A. Corelli, L. Vinci, A. Scarlatti (Sedecia, Il trionfo della grazia, 1961), L. Boccherini (Sei sonate per forte e piano ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] nel 1986 lo Stradivari 'Le Soil' (1714), appartenuto a Y. Menuhin.
Bibl.: B. Schware, Great masters of the violin: from Corelli and Vivaldi, to Stern, Zuckerman and Perlman, New York 1983; C.H. Behrman, Fiddler to the world: the inspiring life of ...
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SOMIS
Luca Rossetto Casel
– Famiglia di musicisti piemontesi. Originario di Villastellone, presso Torino, nella prima metà del XVI secolo il ceppo dei Somis attecchì nella vicina Chieri. Il cognome [...] Andrea Stefano Fiorè, altro giovane di talento della Regia Cappella, «per abilitarsi nella musica» (forse alla scuola di Arcangelo Corelli?: Basso, 2016, pp. 421 s.). Fiorè, tornato a Torino alla metà del 1705, assunse la direzione della cappella ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] di S. Giovanni in Laterano a Roma in seguito a pubblico concorso indetto per sostituire il defunto organista F. Corelli. La protezione e la stima conseguite nell'ambiente della Curia romana lo favorirono nella successiva elezione a maestro di ...
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PINELLI, Ettore
Luca Aversano
PINELLI, Ettore. – Nacque a Roma il 18 ottobre 1843, figlio di Pietro (19 ottobre 1819 - 31 luglio 1891) e di Elisa Ramacciotti (2 dicembre 1802 - 12 maggio 1884).
Ebbe [...] e armonico. Le sue revisioni di opere violinistiche del passato per uso didattico, come le Sonate op. 5 di Arcangelo Corelli e le sei Sonate di Johann Sebastian Bach, furono adottate in molti conservatorii italiani.
Fonti e Bibl.: Roma, Accademia ...
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MONTALBANO, Bartolomeo
Gregorio Moppi
MONTALBANO (Montalbani), Bartolomeo. – Nacque presumibilmente a Bologna all’inizio del secolo XVII da Bartolomeo e da Giulia Gibetti (o Zibetti).
Il padre discendeva [...] Solosonate in der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts, in Riemann-Festschrift. Gesammelte Studien, Leipzig 1909, p. 317; F. Vatielli, Il Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo [1916], in Arte e vita musicale a Bologna. Studi e saggi, Bologna 1927 ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] sec. prevalse il suono degli archi, che diventarono in poco tempo la base di ogni gruppo orchestrale. Il compositore A. Corelli, a Roma, scrisse composizioni per o. eseguite da un gruppo di archi che poteva arrivare a comprendere anche 100 esecutori ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] ): nell'opera la lezione di A. Scarlatti, nell'oratorio il ricordo di G. Carissimi, nella strumentalità A. Corelli e gli Italiani sono ripresi per nuove espressioni. Temperamento per eccellenza drammatico, creatore instancabile di figure plasmate in ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] interesse estetico e storico. Tuttavia, egli non discende dal Vivaldi; piuttosto, anche se un po' alla lontana, dal Corelli. E lo confessa esplicitamente nei quartetti, che si potrebbero chiamare una modernizzazione - per quell'epoca - del concerto a ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1681 (L.117.49), nonché dai saluti che, il 25 ottobre e il 6 novembre 1685, gli furono recati da Tadeo Raimondi e Arcangelo Corelli (K.44.1.166, 168). Nel 1690 «fu proveduto dell’arcipretura di [S. Maria di] Vedrana», presso Budrio (K.44.1.88-89), e ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...