BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] applaudito ritratto del pontefice Gregorio XVI gli valse nel 1834 la nomina a cavaliere. Innamoratosi di una greca, la seguì a Corfù dove dipinse nel teatro cittadino.
Tornato in patria e sposatosi con Luigia Dalla Vecchia, il B. iniziò un periodo di ...
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CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] 1895 la sua Pax, una Madonna, oggi dispersa, fu acquistata dall'imperatrice Elisabetta d'Austria per la sua villa di Corfù. Presente, quasi ininterrottamente, alle Esposizioni internazionali di Venezia dal 1897 al 1938, il C., con i suoi dipinti per ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , tettonicamente, come spazio vuoto, non come elemento strutturale portante. I primi f. noti in Grecia sono quello del tempio di Corfù e quelli in pòros (pietra tufacea) dell'acropoli di Atene che si dividono in due grandi classi: dei f. monumentali ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] in diversi monasteri sul monte Athos, nel monastero di S. Luca a Levadià in Focide, a Mitilene, sul Sinai e a Corfù, dove il suo passaggio è segnato dalla presenza di dipinti firmati.
Anteriore al periodo veneziano è anche l'attività Pugliese dei D ...
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CAGGIANO, Fedele
Mario Rotili
Nacque a Buonalbergo (Benevento) il 3 marzo 1804 da Giovan Battista e da Maria Antonia d'Aloia e giovinetto si dedicò alla scultura. Fu a Roma alla scuola di P. Tenerani, [...] alla tematica romantica. E mentre nei monumenti funebri, eseguiti qua e là in Puglia, dove operò a lungo, e perfino a Corfù, il C. non andò oltre una fredda maniera, nel ritratto fu talvolta acuto e pungente. Egli, che all'Esposizione di Foggia ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] diffuse in tutto il Peloponneso (Ermione, Olimpia, Sicione, Corinto), in Boezia, in Eubea, a Creta, a Corinto, a Corfù, in Occidente (Selinunte, Crotone, Paestum, all'Heraion del Sele) e particolarmente a Sanio dove esisteva un famosissimo santuario ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] ) non si hanno sicuri esempî in statue marmoree mentre i resti appartenenti alla decorazione templare rinvenuti a Calidone e a Corfù (che di Corinto fu la massima colonia) rivelano lo stile medesimo dei vasi corinzî contemporanei. Ricca è la serie ...
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EPIRUS
G. C. Susini
Provincia romana.
Dopo le alterne vicende della prima metà del II sec. a. C. che vide le popolazioni epirote incerte nella lotta contro Antioco III, poi alleate dei Romani contro [...] dell'Acarnania tra la stessa baia e il fiume Achebo; alla provincia furono aggregate anche le isole Ionie: Corcyra (Corfù), Leucas (Leucade, S. Maura), Ithaca (Itaca), Cephallenia (Cefalonia), Zacynthus (Zante). Degli scogli Strofadi più a S si parla ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] VI strato di Troia. Nel tempio greco il termine c. è usato per le file di colonne che dividono la cella (Corfù, tempio della Garitza; Paestum, basilica e tempio di Posidone, particolarmente notevole per il doppio ordine; Olimpia, tempio di Zeus, ecc ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] , ma si sono fatte pure altre ipotesi. L'uccisione del re doveva essere rappresentata pure sul frontone del tempio di Artemide a Corfù, nell'angolo sinistro: di N. resta solo la spada, ma il guerriero si può forse riconoscere su una metopa del tempio ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...