BERTINI, Salvatore
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Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] le composizioni in tale genere si ricordano una Messa di requiem per i funerali di Carlo III (1788), un Miserere a due cori per la settimana santa e un altro Miserere a quattro voci per i venerdì della Quaresima, mentre una giovanile "azione sacra ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] questa forma l’opera rimase in cartellone in tutt’Europa fino addentro all’Ottocento. Significativa per l’uso pervasivo dei cori e per la drammaturgia capace di mescolare il serio e il comico, Nina apparve come il prodromo d’un filone melodrammatico ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] , di cui però avrebbe completato soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 i brani a molti cori diminuiscono. A detta di Helmut Hucke (1955), se le prime messe di Pitoni si collocano nell’alveo della scuola palestriniana, sotto il ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] , scritte sempre a sei parti, ma senza indicazione di organico, e conclusi (tranne gli atti II e III) o da cori o da "ritornelli" strumentali (questi ultimi intercalati anche ad arie e ariosi nel corso dell'opera). Diversificate e interessanti sono ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] 'opera, che viene giudicata il suo lavoro più alto, seguirono sempre nel campo della musica sacra Cinque messe solenni per soli cori e orchestra, fra i quali vengono ricordati, oltre al Regina Coeli, composto già nel 1862, l'Ave Maria per tenore e ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] se in maniera discontinua, alcune arie di ottima fattura spesso sviluppate in più parti e interrotte da ritornelli strumentali e soprattutto cori omofoni e polifonici a quattro e sei voci non privi d'interesse e tali comunque da giustificare la fama ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] compleanno del sovrano (ms. presso la Biblioteca del Palacio nacional di Madrid, segn. Ba 140). Seguì il Loa, cori recitativi arie duetti e cori, sempre di genere mitologico e nel 1728 la musica per il terzo atto del dramma armonico Amor aumenta el ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] Tisbe, alla Scena lirica tratta dal Saul che riscosse l'ammirazione di V. Alfieri, a La festa d'Alessandro per tenore con cori, e all'oratorio Giacobbe in Galaad. Per il teatro, oltre alle già citate due opere scrisse: La contadina vivace (Parma 1785 ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] che, costruiti a Roma, aveva portato a Madrid nel 1633: un'arpa a tre ordini con corde incrociate, un arciliuto a 6 cori, un cantino e sette bassi, e un clavicembalo con 52 tasti e doppi semitoni cromatici.
Nel Tratado si offre una lettura metaforica ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] nel carnevale 1791-92 e la data "Napoli magg. 1794", posta sulla partitura autografa della Messa concertante a due cori obbligati con violini,oboe,clarinetti,fagotti,corni e trombe (Firenze, Biblioteca del conservatorio L. Cherubini, segnatura B.723 ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...