DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] , rivela una ben definita personalità creativa, interessante è l'uso del doppio coro, secondo la tradizione veneziana dei cori battenti, con cui raggiunse effetti grandiosi per mezzo di sonorità piene, ed il raffinato gusto timbrico. La condotta ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , venne rinviato di un mese; il preludio costituiva una ripetizione dello splendido Oratorio per la SS. Annunziata, che impiegava quattro cori e che fu ripetuto ancora una volta nel 1718 alla Chiesa Nuova.
Dopo la morte di M. A. Ziani, avvenuta ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ; ma il vero argomento era schiettamente musicale, definito dalla vocalità disperata di un soprano che svetta sulle aggressioni dei cori e sul sinistro minacciare degli strumenti.
Nel 1964 Berio cominciò una serie di corsi e conferenze alla Harvard ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] I.11.102).
Al viaggio a Roma e alla familiarità con il papa può essere ricondotta l’idea della Messa a quattro cori (Kyrie, Gloria e Credo), composta nel 1749 in forme monumentali ma aderendo ai dettami dell’enciclica Annus qui. Nel penultimo anno di ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] , l'orchestra partecipa drammaticamente all'azione, e alcune scene complesse vengono ben costruite attraverso l'utilizzo di cori, ballerini e recitativi accompagnati. La notevole importanza che attribuisce al finale d'atto ne determina inoltre un ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] multipli: tre donne (con due sosia ciascuna), sei scene, tre gruppi di organico orchestrale, un contrappunto canonico di quattro cori a nove parti che struttura le singole scene dell’opera, a loro volta formalmente tripartite in moduli scena-danza ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di elementi tanto essenziali quanto raffinati che potrebbero sembrare troppo scarni o addirittura poveri. L'uso stesso dei cori, personalissimo, è lontano dagli sfarzi policorali cui erano pervenuti i maestri della coeva scuola polifonica romana ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] -1995) e altri. Tra le istituzioni vanno menzionati l’Orchestra filarmonica d’I., sicuramente uno dei maggiori complessi artistici del mondo, teatri, cori, conservatori e istituti (fra cui emerge il conservatorio e l’Accademia di musica d’Israele). ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] le sue opere di maggior respiro è da segnalare uno dei suoi primi lavori, il Cantico delle Creature per basso, due cori da camera, fiati, percussioni e nastro magnetico, del 1965. Nova, compositrice di origine belga, ha fatto ampio uso delle tecniche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] è uno strumento musicale, un monocordo che si estende dal livello più alto al livello più basso del creato, dai cori angelici alla muta Terra.
Il monocordo ha l'estensione di due ottave, lungo le quali sono gerarchicamente disposti i tre mondi ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...