CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , Monumentum resurrectionis. Studio sulla forma e sul significato del candelabro per il cero pasquale in Santa Maria della Pietà di Cori, AAAH 1, 1962, pp. 79-112; K. Noehles, Die Kunst der Cosmaten und die Idee der Renovatio Romae, in Festschrift ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Acerbi, Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, « studi di M. De Giorgio, P. Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni femminili cattoliche dall ...
Leggi Tutto
Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] ). Tra i drammi, scritti in versi alessandrini e suddivisi in cinque atti intervallati dalle strofe liriche dei cori, sono da ricordare: Palamedes, oft Vermoorde Onnoozelheyd ("Palamede, ovvero l'innocenza assassinata", 1625); Gijsbrecht van Amstel ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] di Benedetto Giovio; dall'indicazione, che fornisce la lettera, secondo la quale nella commedia il G. avrebbe aggiunto i cori, a quel tempo riservati al genere tragico, si può desumere che il componimento si sarebbe potuto collocare a buon diritto ...
Leggi Tutto
PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] fine Sette e inizio Ottocento.
Le partiture dei due oratori pervenuti presentano arie con strumenti e un uso incisivo di cori ben articolati e ricchi di finezze contrappuntistiche; nello stile a cappella, un contrappunto esperto e non artificioso; in ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] preso carne» e «che ha fatto del grembo di lei il suo trono»; tra le creature che per lei si rallegrano, oltre ai cori degli angeli, tra le schiere dei santi spicca il santo imperatore, collocato nel gruppo alla destra della Piena di Grazia.
Come a ...
Leggi Tutto
GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] G. durante le manifestazioni bolognesi in onore di Pio IX, fu musicato da G. Rossini, che adattò al testo la melodia di uno dei cori dell'opera La donna del lago, e fu eseguito per la prima volta la sera del 23 luglio 1848 sul sagrato di S. Petronio ...
Leggi Tutto
Pan
Emanuele Lelli
Il dio caprino che ama i boschi e le sorgenti
Nato da Ermes e da una ninfa, Pan, metà uomo e metà capro, è il dio del mondo incontaminato dei pastori. Con il suo flauto rende liete [...] fra canti, suoni, balli e giochi; Pan è anche compagno delle ninfe, le divine abitanti delle fonti e dei boschi dedite ai cori e all’amore.
Tutti questi personaggi animano il paesaggio di uno dei generi letterari più originali che i Greci ci hanno ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] ), ma esprime un giudizio decisamente negativo sia nei termini sia nel tono: "I detti Salmi sono composti a due cori battenti in stile assai barocco. Lo strumentale sempre frastagliato in una figurazione tutta a crome e semicrome non accresce certo ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] serraglio e Il flauto magico). In Francia si andava sviluppando l’opéra-ballet, un teatro musicale autoctono ricco di recitativi liberi, cori e danze che fu praticato da numerosi compositori tra cui A. Campra e, soprattutto, J.-P. Rameau, le cui Les ...
Leggi Tutto
cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...