Coroplasta di Sicione, a cui si attribuì la prima creazione (secc. 7º-6º a. C.) di ritratti fittili: si disse che, a Corinto, riempì e plasmò con argilla il profilo del volto di un giovane amato da sua [...] figlia e da lei disegnato contornandone l'ombra gettata da una lucerna sulla parete. Adoperò per primo creta colorata in rosso e creò le antefisse decorando di maschere le estremità degli embrici ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] ricostruzione può essere stata occasionata dalla visita di Nerone nel 66-67 d. C. quando inaugurò lo scavo del canale di Corinto. Ai giochi istmici egli partecipò alle gare musicali e rivolse un discorso ai Greci radunati. Il discorso è conservato in ...
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TELEUZIA (τελευτίας)
Paola Zancan
Fratellastro, per parte di madre, del re spartano Agesilao II. Combatté, al seguito di lui, nella guerra di Corinto (è discusso se come navarca), partecipando alla conquista [...] di Lecheo (391 a. C.). L'anno dopo comandò la flotta spartana in Asia Minore nelle acque di Rodi, riuscendo a catturare in quei pressi 10 triere ateniesi. Nel 388-87, di nuovo a capo della flotta, penetrò ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] cioè un bacile per contenere l'acqua lustrale della quale si aspergeva chi entrava nel tempio, in marmo laconico (ora al museo di Corinto), della metà del VII sec., il più antico esempio di scultura corinzia in marmo. La vasca, del diametro di m 1,24 ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] fine del periodo miceneo da genti corinzie o argive; la monarchia vi fu presto sostituita con un’oligarchia che eleggeva il βασιλεύς eponimo. Nell’8°-7° sec. a.C. raggiunse un grande sviluppo divenendo ...
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Moglie di Alessandro figlio di Poliperconte, dominò per qualche anno, dopo l'uccisione del marito a Sicione (314 a. C.), questa città e Corinto, che cedette entrambe a Tolomeo I nel 308; viveva ancora [...] nel 307, quando fu visitata da Demetrio Poliorcete, attratto dalla fama della sua bellezza ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] l’oinochòe a bocca tonda e la lekanìs, quest'ultima documentata soprattutto nelle sepolture. Per quanto la ceramica attica risulti imitata a Corinto a partire dal secondo quarto del VI sec. a.C., la quantità dei vasi c. che si rifà a modelli attici ...
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(gr. Πειρήνη) Mitica figlia del dio fluviale Acheloo (o di Ebalo). Ebbe da Posidone due figli, Leche e Cencriade, che diedero il nome ai porti di Corinto, Lecheo e Cencreo. Per la morte di Cencriade, [...] ucciso accidentalmente da Artemide, P. versò tante lacrime da essere trasformata nella fonte di Corinto che da essa prese il nome.
La fonte alla quale, secondo il mito, si sarebbe abbeverato Pegaso – detta anche P. inferiore per distinguerla dalla P. ...
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LEPRI, Pittore delle (Hasenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, detto cosi dal soggetto (cani e lepre in corsa) dipinto su due oinochòai, una da Corinto e una dagli scavi di Aetos (Itaca), che il Robertson [...] considera dovute a una stessa mano. Forse gli appartiene anche un coperchio di pisside da Perachora. I vasi appartengono ai primi decenni del VII sec. a. C. La tecnica usata è quella a figure nere, ma ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] dalla località di Siracusa dove fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...