AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] con l'appoggio di Tolomeo II Filadelfo (guerra cremonidea), terminò con la sconfitta di A., che cadde in combattimento presso Corinto (264). Una statua di A., certo onoraria, sorgeva accanto a quelle di atleti vincitori nel santuario di Olimpia (Paus ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] ., p. 202, fig. 32, tav. VI B, VII C; W. Züchner, in Jahrbuch, LXV-LXVI, 1950-51, pp. 185-199. Sull'attribuzione a Corinto o ad altri centri: ibid., p. 203, nota 3; M. Z. Pease, in Hesperia, VI, 1937, p. 272. Sull'attribuzione a Taranto della regina ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] la testa da Olbia al museo di Cagliari, quanto per le due belle teste velate, una proveniente dagli scavi di Corinto, l'altra dal Palatino, è stata proposta l'identificazione con N. Cesare, identificazione particolarmente sostenuta per il ritratto di ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , cui fa da sfondo il costante commento dei cori. Anche attraverso l'evoluzione dello stile, che va da La sposa di Corinto a Medea e Sacra Terra alcune caratteristiche della musica del C. si mantengono costanti in tutte le opere. Si deve innanzitutto ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] in massima parte di ceramiche e di terrecotte.
Fra le ceramiche sono prevalenti i prodotti delle fabbriche di Atene e di Corinto, ma sono anche largamente rappresentate le officine di Sparta, di Rodi e di Chio. La ceramica corinzia ci dà una precisa ...
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OMODAMOS (᾿Ωμόδαμος)
A. Bisi
Démone di carattere malefico (ὅς τῇ δε τέχνῃ κακὰ πολλὰ πορίζοι) ricordato nell'epigramma pseudo-omerico contro i vasai (xiv, 10), insieme a una schiera di altri folletti [...] azioni nocive agli uomini, in aspetto itifallico, con sembianze deformi. Così un pìnax protocorinzio, trovato nel 1879 presso Pente Skouphia (Corinto) e ora al museo di Berlino, mostra l'officina di un vasaio, con un enorme forno a cupola κάμινος ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] su tre lati da colonne, con vasche e bocche a protomi ferine. Celebri erano la Calliroe ad Atene, la Pirene e la Glauce a Corinto. Tra le più belle del 4° sec. a.C. è la fonte Ialisia a Rodi. Nell’Oriente ellenistico si ebbero f. con fronte ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] di fondazione è assicurata da numerosissime ceramiche trovate negli scavi, provenienti dai porti dell'Asia Minore, di Naucrati, di Corinto, dell'Attica, della Laconia; seguono, dal IV sec. in poi, le ceramiche della Magna Grecia e della Sicilia. La ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] avrebbe visto un cesto in forma di cono rovescio rivestito casualmente di tali foglie sulla tomba di una giovinetta di Corinto e da ciò avrebbe tratto il motivo essenziale della sua invenzione. Anche a prescindere dal capitello di pilastro a Megara ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] ., Sept. Sap. Conv., 9, 153 C; Diog. Laert., Thales, 35); nello sfondo a destra è forse rappresentata la rocca di Corinto (Acrocorinto). Che la scena derivi da un archetipo pittorico diffuso nell'antichità è provato dall'esistenza di un altro mosaico ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...