. Da una larga e profonda caverna (τὸ πανέιον) che si apre alla base d'un masso calcare alto 30 m. e dove dai tempi più antichi era venerato Pan dio del gregge e della pastorizia, trasse il nome la città [...] città, oltre il santuario di Pan e il castello dei Crociati, non restano che rovine di colonne di marmo, di capitelli corinzî e dorici, di sarcofaghi disseminati un po' dappertutto. Nel grande masso sopra il Paneion vi sono ancora 4 nicchie per ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] Le più ricche deposizioni erano quelle in sarcofagi di tufo del VI e V sec. a.C. Esse contenevano innumerevoli vasi corinzî e soprattutto attici a figure nere e rosse, cui si aggiungono, a partire dagli ultimi decenni del V sec., quelli protoitalioti ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] capitelli utilizzate in Normandia, per es. i capitelli 'a dado' nella Westminster Hall (Londra, 1090 ca.) o i capitelli corinzi nel castello di Durham (1075 ca.), tuttavia il capitello più diffuso per tutto il periodo romanico in Inghilterra fu ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] ad un grande atrio ipostilo (m 27,67 × 16,84) interamente aperto in facciata e con tre file di sei colonne corinzie (altezza approssimativa m 9 circa), con base attico-asiatica. I capitelli con i loro caulicoli nettamente scolpiti, le volute interne ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] . (come d'altronde tanti altri motivi) fa il suo ingresso (con i pittori del Gruppo dei Komastai) sotto un fortissimo influsso corinzio, che va però a poco a poco diminuendo: dalle figure ancora steatopigiche del Pittore KX, si passa, già negli altri ...
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Vedi FISHBOURNE dell'anno: 1973 - 1994
FISHBOURNE (v. S 1970, p. 335)
B. Cunliffe
Dagli scavi degli anni 1960-1968 risulta che l'occupazione della località ebbe luogo subito dopo l'invasione romana del [...] i cui pavimenti erano decorati da mosaici e le/ pareti da tarsie marmoree e da intonaco dipinto. Frammenti di capitelli corinzi indicano che l'ingresso, posto a pianterreno, doveva essere un ambiente di una certa rilevanza: ma di questa struttura si ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] dal periodo arcaico: Pausania (v, 18, 1 e 2) lo ricorda tra i personaggi raffigurati sull'Arca di Cipselo; in alcuni vasi corinzî è raffigurato nella scena di Efesto che ritorna all'Olimpo. In alcuni vasi a figure nere e rosse, appare connesso nella ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] la formazione greca del pittore. Gli elementi greci dominanti nel Pittore di P. però, non sono quelli attici o corinzi, ma quelli ionici orientali, evidenti nelle sfilate di figure ritmicamente ripetute che ci ricordano i vasi di Chio e Clazomene ...
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Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] scavi (1778-81), era divisa in tre navate da due file di tre colonne ciascuna, in travertino, scanalate, con capitelli corinzi; l'abside era fronteggiata da due colonne e fiancheggiata da due vaste sale, ricordando altri tipi basilicali a Roma ed in ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] e Acarnani, e perfino Iapigi militavano al soldo degli Ateniesi nella spedizione di Sicilia; Arcadi mercenarî mandati dai Corinzî militavano invece in favore di Siracusa. Si confrontino le cifre riportate con quelle degli eserciti cittadini, si tenga ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...