È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] della Nike, compiuto da artisti dell'età di Vespasiano. Della Curia rimangono alcuni resti della facciata, già adorna di 14 pilastri corinzî, messi in luce fino alla base, circa sei metri sotto l'attuale livello stradale. Sulla sinistra del tempio si ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] di Atena Alea a Tegea (del secondo quarto del sec. IV) con semicolonne sporgenti dalle pareti lunghe interne, a capitelli corinzî. I giorni del dorico classico sono ormai passati.
Nel sec. IV si hanno grandi o accurate costruzioni di ordine ionico ...
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GRAFFITO (o sgraffito)
Matteo DELLA CORTE
Anna Maria CIARANFI
Paola ZANCANI MONTUORO
Nell'uso moderno, con questo termine s'indicano, in linea generale, tutti i segni scalfiti su una qualsiasi superficie [...] genere di cui parliamo. Ispirandosi appunto alla metallotecnica, della quale erano ben esperti, pare che i Corinzî abbiano introdotto nella ceramografia il procedimento dell'incisione, poiché i più antichi prodotti delle officine ioniche attestano ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] e ciò specialmente a partire dall'esilio. Questa concezione è passata integralmente nel cristianesimo (οὐδεὶς ϑεὸς [ἕτερος] εἰ μὴ εἷς, I Corinzî, VIII, 4; εἷς ἐστὶν καὶ οὐκ ἔστιν ἄλλος πλὴν αὐτοῦ, Marco, XII, 29 e 32) e nell'islamismo (la ilāha illa ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] importante per i destini d'Israele (Amos, V, 24, seg.; Ezechiele, XX, 5-22; Geremia, VII, 21-28; Ebrei, III, 7-19; Corinzî, X, 1-11). Altro fatto importante nella storia religiosa fu l'erezione d'un serpente di bronzo su asta di legno conrto il morso ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Italia meridionale. Il costume tipico delle commedie fliaciche, che si riconnette a quello delle imbottiture dei danzatori dei vasi corinzi, consiste di vesti aderentissime con cui si vuole simulare la nudità, con imbottiture davanti e di dietro e un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] dell’aldilà: san Paolo racconta nella Seconda epistola ai Corinzi di essere stato rapito in paradiso e di avere udito divulgare i segreti divini imposto nella Seconda epistola ai Corinzi, il testo limita questo divieto a poche rivelazioni misteriose ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] m a S della Via S. Cecilia), perché si possa trarre una indicazione sull'estensione della città. I corredi funerarî comprendono vasi corinzî, ionici, rodii, calcidesi, attici a figure nere e a figure rosse, che vanno dalla fine del VII al V sec. a. C ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] facciata principale del municipio sulla piazza Grande.
I tre ordini di paraste - con capitelli rispettivamente ionici, corinzi e compositi, nell'osservanza della trattatistica rinascimentale - recano elementi di raffinata estrosità, come il serto che ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] , e le ciste (v.) in bronzo. Ispirandosi appunto alla metallotecnica, della quale erano ben esperti, pare che i Corinzi abbiano introdotto nella ceramografia il procedimento dell'incisione a g., poiché i più antichi prodotti delle officine ioniche ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...