Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] S. Lorenzo e di Santo Spirito, ha tanta parte la colonna nell'originaria funzione di reggere; e quei colonnati corinzî attraggono talmente lo sguardo da far notare meno quelle molte cose che sono lontanissime dagli esemplari classici: la disposizione ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] e che sono i pesanti didrammi di argento col tipo dello scudo beotico, coniati per la maggior parte a Tebe; gli stateri corinzî, che sono i didrammi attici col tipo del pegaso, di corso internazionale; gli stateri corciresi, di gr. 11, col tipo della ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] Mosè (o Della perfezione secondo la virtù) si mostra sostenitore, sulle orme di Origene, dell'interpretazione allegorica. Un'omelia su I Corinzî, VI, 18, attribuita anche al Crisostomo, è di G.; intorno a una su I Cor., XV, 18, si discute ancora, tre ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] essere a volute (tempio di Atena a Priene) o a modanature rettilinee (tempio di Athena Nike, sull'Acropoli); nei templi corinzî, presso i Romani, è invece sempre simile al capitello delle colonne. Rari sono presso i Greci i pilastri isolati; Plinio ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] forme semplici degli scifi protocorinzî a quelle maggiori delle anfore e dei crateri corinzî e attici; ma svolgono fino all'esagerazione il tipo dei vasi figurati dell'arte corinzia, come il vaso portaprofumi di Cere nel Museo Vaticano, il rhyton a ...
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TANAGRA (Τάναγρα; il territorio Ταναγραία; Tanăgra)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca della Beozia, ubicata sulla riva sinistra dell'Asopo, nell'odierna località di Grimada o Grimala, [...] forze per aiutare gli Egiziani insorti contro la Persia; con altre forze assediavano Egina che era stata invano difesa dai Corinzî. Gli Spartani che fino allora si erano tenuti neutrali, inviarono nella Grecia centrale una spedizione di 1500 opliti ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] a sfuggire all'inseguimento dell'etnarca (evidentemente il capo di una tribù suddita dei Nabatei) di Areta in quella città (II Corinzi, XI, 32). Di Areta IV si hanno numerose monete, e una ventina di iscrizioni in lingua aramaica (nessuna delle quali ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] a Cerveteri, restituiti da alcune tombe principesche. Di grande interesse appare, in questo contesto, la presenza di elmi e schinieri corinzi, fra cui almeno due attribuibili alla metà del VII sec. a.C., nel corredo della Tomba dei Flabelli, che ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] età arcaica, oltre allo schema della dea, alata o no, con gli animali, che appare in numerosissimi vasi arcaici, corinzi, meli, in rilievi, in terrecotte, quello della dea in lungo chitone ionico, coi capelli lunghi talora cadenti anche sulle spalle ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] , il B. preferì risolvere lo spazio interno ispirandosi al Pantheon, realizzando un'ampia sala circolare con nicchie e colonnati corinzi, alla quale aggiunse, ai lati del pronao, due cappelle minori con cupole che riprendevano il tema centrale. Un ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...