Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] ad un cortile interno, il cosiddetto Foro Secondario: le facciate volte verso la corte erano adorne di colonne, con capitelli corinzi di stile flavio. Alla stessa epoca (metà del I sec. d. C.) appartiene un grande santuario sotterraneo, sul lato O ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ (v. vol. Il, p. 693)
R. Spadea
Le ricerche nel territorio di C. riprese dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria nel corso degli anni Ottanta, hanno permesso [...] stesse aree si segnalano sepolture infantili con materiali databili tra VII e VI sec. a.C. (arỳballoi protocorinzi, corinzi e d'imitazione coloniale, kothònes, ecc.)
Novità rilevanti provengono da due ulteriori scavi, il primo dei quali è stato ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] si trova accanto al palazzo e che è anch'esso opera del Gaggini. La facciata, scandita da lesene con capitelli corinzi, è conclusa da un timpano triangolare; sul tamburo circolare si eleva la cupola emisferica alla quale un'alta lanterna si raccorda ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] . Saranno invece importati da una città costiera, alla quale arrivavano i prodotti greci, gli unguentari che imitano i vasetti corinzî del VII sec. a. C., mentre alcuni bronzi, come gli incensieri ed i candelabri, saranno venuti da Vetulonia, dove ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] primo deriva, come pure isolatamente in fregi o paraste.
La sua inclusione nel capitello (v.) e quindi l'invenzione dell'ordine corinzio è attribuita da Vitruvio (iv, 1, 10) a Kallimachos che avrebbe visto un cesto in forma di cono rovescio rivestito ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] con decorazione geometrica a sintassi prevalentemente metopale, caratteristici della ceramica dei centri elimi dell'isola, frammenti di vasi corinzî, attici a figure nere e a figure rosse. Non mancano le terrecotte arcaiche ed ellenistiche, anche di ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] la morte e la risurrezione di Gesù Cristo, che già S. Paolo chiama "il nostro agnello pasquale" (τὸ πάσχα ἡμῶν, I Corinzî, V, 7). Tuttavia, sia sul significato fondamentale della celebrazione e per conseguenza sul rito da seguire, sia sul modo di ...
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.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , che alla sua volta dedusse all'interno Acre e Casmene e poi (circa 600) Camarina, sulla costa meridionale. Intorno al 600, i Corinzî fondarono da soli o con i Corciresi tutta una serie di colonie sulla costa nord-ovest della Grecia e orientale dell ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] innalzato per una festa, è a un solo fornice con attico e statue sovrastanti. I suoi piedritti son decorati con otto colonne corinzie: quattro addossate ad essi ad una ad una da tutte e due le faccie, e quattro agli angoli. La sua attribuzione al ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] avveniva alla metà del sec. II; in S. Clemente papa (Corinzî, c. 59 segg.) che ci conserva il tipo della solenne il termine ministro, implicante l'idea di famulato o di servigio (cfr. Corinzî, IV, 1; Matt., XX, 26), si è applicato fin dai primi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...