. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] chiamato "il cattivo" (XIII, 19,38; secondo molti critici, anche V, 37; VI, 13); presso Paolo egli è il dio di questo mondo (II Corinzi, IV, 4) e in Giovanni il "principe di questo mondo" (XII, 31; XIV, 30; XVI, 11; cfr. VIII, 44 e XIII, 2), che si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] maggiore che Agostino scorge nell'attività scientifica; non a caso, egli cita volentieri a questo proposito il versetto paolino (I Corinzi, 8, 2) secondo cui "la scienza gonfia, la carità edifica". Il valore della scienza sta dunque tutto nel suo uso ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] dei tre ordini classici per le colonne (dorico, ionico e corinzio, sia che si tratti dell'adattamento al tipo corinzio di un antico tipo di capitello siro-fenicio, sia del tipo corinzio normale) e di antefisse il più delle volte a palmetta ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] in questo caso riutilizzando capitelli tardoantichi e realizzando nuovi pezzi modellati sulla forma e sullo stile dei capitelli corinzi. Gli edifici successivi appaiono meno dipendenti dallo stile classico, o almeno da ciò che era percepito come tale ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] costruzione della Grande moschea, in cui vennero reimpiegati, al tempo di 'Abd al-Raḥmān I (756-788), diversi capitelli corinzi. Tra i resti monumentali vanno annoverate anche le vestigia delle mura, con la porta di Siviglia, e della basilica della ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] legata sostanzialmente a quella classica nel gusto e nella scelta del repertorio plastico decorativo (per es. i capitelli corinzi in Saint-Seurin a Bordeaux), tanto raffinata nella tecnica esecutiva da essere richiesta anche da committenti di alto ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] romana scavato all'interno, si presenta scandita in quattro campi da colonnine di varia forma con capitelli corinzi che sostengono elementi architettonici cuspidati, ricoperti di tralci vegetali, che sottendono quattro figure: Cristo, S. Bartolomeo ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] la fine del 1539 e i primi mesi del 1540 iniziarono a frequentare le lezioni sulla prima lettera di s. Paolo ai Corinzi, da lui tenute in S. Pietro. L’iniziativa attirò tuttavia i sospetti degli intransigenti teatini guidati da Gaetano Thiene, che ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] vesti e nelle chiome. Intorno al 350 si può porre il grandioso esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. 717). Fra il 350 e il 325 a. C. va posto uno S. ora a Berlino che reca all ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] , costruito sul tipo della Porta di Adriano ad Atene, con un largo ingresso sormontato da un naìskos adorno di colonne corinzie e frontone. All'estremità N-O della corte fa pendant col precedente un altro arco: questo introduceva alla città, il ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...