L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] molto per tempo il primato di onore e giurisdizionale sugli altri vescovi, affermazione che troviamo già nella Lettera ai Corinzi di Clemente Romano (destinato poi a divenire papa). Il vescovo assume un tale rilievo che nel 384 Valentiniano II ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Tarragona
José M. Blazquez
Tarragona
Situata vicino al mare, a sud di Barcellona, T. (Tarraco) fu una creazione degli Scipioni (Plin., Nat. [...] larghezza; il pavimento era di opus signinum; vi sono le basi di 32 colonne e i frammenti di capitelli corinzi hanno caratteristiche tipiche dell’epoca augustea. I frammenti di fregi, di architravi e di cornicioni permettono di ricostruire l’interno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] .
L’area di piazza Duomo doveva essere occupata da edifici pubblici importanti, come lascia supporre il rinvenimento di capitelli corinzi figurati e di due setti murari in blocchi squadrati. Nella stessa area, in un cortile interno del palazzo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] lo spazio di due isolati ed è realizzato con il largo impiego di vari tipi di marmo: il tempio, un grande ottastilo corinzio, era al centro di una vasta piazza porticata in cui si entrava dal lato nord-est attraverso un ingresso monumentale esastilo ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] è costituito da un grande vano rettangolare delimitato da mura e diviso in tre navate da due file di 22 colonne corinzie; la navata centrale, più ampia e coperta con capriate e cassettonato ligneo, è conclusa alle estremità da due ampie absidi ed ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 277- 88.
W.L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford 1960, pp. 62-72 (scultura arcaica).
G. Colonna, Il ciclo etrusco-corinzio dei Rosoni. Contributo alla conoscenza della ceramica e del commercio vulcente, in StEtr, 29 (1961), pp. 47-88.
Id., La ceramica ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] 'Asia Minore. In quel periodo ebbe inizio un vivace movimento migratorio che ebbe come meta, fra l'altro, la Sicilia ove i corinzi nel 734 a.C. fondarono Siracusa. Sei anni dopo i megaresi edificarono una nuova Megara, al di là delle colline di Ibla ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ’inizio della Repubblica, in M. Cristofani (ed.), Etruria e Lazio Arcaico, Roma 1987, pp. 121-32.
Id., Demarato e i re “corinzi” di Roma, in A. Storchi Marino (ed.), L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, I, Napoli 1995, pp. 291 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] della Lega tessala nel 575 a.C. di espandersi verso sud ai danni della Beozia. In questo momento vasi attici e corinzi, monete e oggetti di lusso sono importati in Tessaglia dalle regioni della Grecia centrale e del Peloponneso. Durante la seconda ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] alto, varie migliaia di frammenti, in massima parte indigeni dipinti e, in minor misura, con graffiti, di vasi greci figurati importati (corinzi, attici a figure nere e rosse) e pochi a semplice vernice nera, tutti databili dall’VIII-VII al IV sec. a ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...