L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quarto del II sec. a.C., nelle forme di una tholos greca interamente di marmo pentelico; con una peristasi di 20 colonne corinzie sollevate su di una crepidine di 3 gradini, piuttosto che su di un podio, l'edificio dimostra anche nei dettagli dell ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Khirbat al-Mafjar, sorto in prossimità di Gerico nel secondo quarto del sec. 8°, replicano per es., senza sostanziali modifiche, modelli corinzi del 5°-6° secolo. Se si eccettua l'inserto di un fiore o di calici di semipalmette tra le volute o sull ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] minore, in particolare per quella residenziale. È frequente in Asia Minore e nelle colonie occidentali, al fianco delle tipologie corinzia e laconica, la presenza di un tipo "ibrido" che affiancava a coppi convessi tegole piane e connessioni ad ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] frammenti lapidei inglobati nei muri absidali. Esili colonne, coronate da capitelli romani di reimpiego o di imitazione corinzia, alternate a massicci pilastri quadrangolari, sorreggono il tetto a capriate lignee. Le pareti delle navate laterali e ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] si trovano chiaramente, l'uno accanto all'altro, i tre ordini di colonne. Mentre però nell'architettura greca la colonna corinzia viene usata con parsimonia e non sorse per essa una t. propria, nell'architettura romana il suo uso prevalse ben presto ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , limitato a semplici rilievi sugli architravi (croci inscritte con o senza cornici) e a capitelli di ascendenza corinzia, semplici ma non rozzi. L'architettura rivela, pur nel degrado delle testimonianze sopravvissute, chiese imponenti per mole ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] fa da pitture di più grande formato e di più largo respiro. Del tutto esplicita tale derivazione si fa nella ceramica corinzia quando vi si trova, come in uno dei più antichi esempî (la "Brocca Chigi") una raffigurazione di due schiere di armati ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] (fregio della Caccia), il portale con i leoni nella navatella nord (copie del sec. 19°), i capitelli di ispirazione corinzia nel coro, come pure i telamoni e le colonne riccamente decorate nella galleria settentrionale a due navate del chiostro ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] formulazioni di crochets, spesso nell'essenzialità della forma gotica, ma a volte rese solenni dall'incurvarsi degli uncini a voluta corinzia e da vegetalizzazioni di acanti a ricciolo, al recupero di temi più remoti come le foglie a colpo di vento ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] Olimpia (iniziato nel 339) con peristasi esterna ionica (Paus., v, 17, 4; 20, 5) e pseudo-peristasi interna corinzia, illuminazione mediante finestre aperte ai lati della porta. Sappiamo che le travi della copertura conica erano tenute insieme alla ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
protocorinzio
protocorìnzio agg. [comp. di proto- e corinzio]. – Che si riferisce all’arte corinzia più antica: vasi p., piccoli vasi dipinti destinati a contenere olî e profumi, fabbricati a Corinto e in altri centri del Peloponneso nord-orientale...