CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] glorie di Venezia. Il C. non dimentica, infatti, gli onori derivati alla sua famiglia dalle azioni militari del padre Coriolano, il quale partecipò alla spedizione di Pietro Mocenigo, fratello di Giovanni, contro il sultano Maometto II. Per tessere ...
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Scrittore e uomo politico (Cosenza 1490 circa - Napoli 1548), fratello di Coriolano. Partecipò al sacco di Roma al seguito degli imperiali; poi segretario generale del Regno di Napoli. Celebre la sua villa [...] presso Portici (Leucopetra), ove ospitò principi (tra cui Carlo V) e letterati. Lasciò alcuni poemetti (Aretusa, sulla spedizione di Tunisi di Carlo V; Polifemo) e un romanzo, Ismene, perduto ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] filogiansenista bergamasco. Formatosi in una famiglia che vantava salde tradizioni anticuriali, egli aveva collaborato con il padre Coriolano, che aveva grande influenza nel Consiglio della città, nella lotta per l'espulsione dei gesuiti ritornati a ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] veneta: lo si ricorda nell'agosto del 1551 incaricato, assieme a Bonifacio Agliardi, di controllare che le milizie imperiali attraversando la Valcamonica, dirette dalla Germania a Milano, non arrecassero ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] Mauretania, fu prefetto del pretorio. n Altri rami di questa stirpe romana sono più noti sotto il cognome: v., per es., Coriolano; si ricordi infine che il quarto re di Roma, Anco Marcio, era considerato, almeno dal 1º sec. a. C., il progenitore ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] al savio. Discorso accademico… detto in Venezia nell’Accademia Dodonea, sotto il principato di Sua Eccell. il Sign. Conte Coriolano Piovene, Venezia 1682; A. Zeno, Lettere, III, Venezia 1785, p. 235 (lettera ad Andrea Cornaro del 18 gennaio 1721 ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] pittoriche lo portarono ben presto alla scuola di G. Paderna. Suo maestro ideale rimane tuttavia Agostino Mitelli, del quale più tardi sposò la figlia. Fu il Mitelli a procurargli la prima commissione ...
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Scenografo e architetto irlandese (Tipperary 1932 - Londra 1973). Dopo un'iniziale attività in Canada e in Irlanda, si affermò come autore di numerose scenografie per spettacoli teatrali (L'ombra del fuciliere [...] di S. O'Casey, 1957; Coriolano, 1958, Romeo e Giulietta, 1961, Amleto, 1963, di W. Shakespeare; le commedie musicali Oliver!, 1960 e Blitz!, 1962), in cui, a scapito della scena dipinta, egli dava soprattutto risalto agli elementi architettonici. Il ...
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Letterato spagnolo (Coro, Venezuela, 1819 - Parigi 1871). Viaggiò molto per l'Europa, l'America, l'Asia; dedicò larga parte della sua attività al genere drammatico (Don Bernardo de Cabrera, Isabel de Médicis, [...] e la tragedia classico-romantica Coriolano) provandosi però anche negli altri generi. Scrisse una leggenda fantastica, La caverna del diablo; poemi filosofici, Delírium (1850), La segunda vida e El proscripto (1853); tre poemi in collaborazione con J ...
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Attore (Pontrhydfen, Galles merid., 1925 - Ginevra 1984); esordì in teatro a Liverpool nel 1943, recitando poi in Inghilterra e a New York. Dal 1953 a Londra con l'Old Vic, fu Amleto (1953), Sir Toby nella [...] Dodicesima notte (1954) e Coriolano (1955). Nel cinema dal 1949, dapprima in Inghilterra e dal 1952 negli USA, ha saputo affermarsi come interprete particolarmente incisivo e preparato; tra le sue interpretazioni (di frequente insieme con Elizabeth ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...