CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] schematica, non registrata dal Calvi, De multiplicis homine compositione... (Patavii 1596), dedicata al nunzio pontificio a Colonia Coriolano Garzadori.
Pure del C. è La Rotonda overo delle perturbationi dell'animo. Dialogo... nel quale si ragiona ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] ambientazioni neoclassiche. Nel 1910, infatti, accanto alle scene per un nutrito numero di melodrammi, fornì quelle per il Caio Marzio Coriolano di S. Viganò; e l'anno dopo per il teatro Ducale di Parma disegnò, con la collaborazione di A. Lorenzoni ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di suggestioni scenografiche, come nei disegni per le ville di Cesare Benassai in Vallebuia, di Fabio Mazzarosa e ancora di Coriolano Orsucci a Segromigno, a cui si possono collegare le più tarde proposte per la palazzina d'estate della villa Garzoni ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] Sebastiano). Il Ratti (1762) ricorda inoltre tredici opere su tela per lo stesso palazzo con episodi di storia romana (Scipione; Coriolano; Muzio Scevola; Tito Manlio; La Carità romana; Il Valore; La Costanza) e alcune figure a mezzo busto con donne ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] culturale con la messa in scena di un gruppo di opere di netta ispirazione classica, adattate o tradotte dal Riccoboni, come Coriolano di P. Pariati, Tito Manlio di M. Noris, Britannicus di Racine, cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] teatrali Ippolita, commedia in tre atti, libretto di G. A. Federico (Napoli, teatro Fiorentini, primavera 1733); Cajo Marzio Coriolano, dramma in tre atti (con l'intermezzo Pantaleone e Carlotta), libr. di P. Pariati (Napoli, teatro S. Bartolomeo ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] altri gessi si trovano tuttora all'interno del palazzo legislativo (una seconda copia nell'ultimo studio del C., a Milano, piazza Coriolano, n. 2 a). I bozzetti sono stati pubblicati dal C. stesso presso Bestetti e Tuminelli a Milano nel 1923.
Del ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] di N. Zingarelli. Nel carnevale del 1812 fu al teatro S. Agostino di Genova, dove eseguì la parte di Coriolano nella omonima rappresentazione del Nicolini. In quell'occasione si esibì, nelle vesti di Azzio, il cantante Ercole Fasciotti, del quale ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] a Traù, eseguiva la tomba del giureconsulto Giovanni Sobota; nel 1470 (?), il palazzo del vescovo Torlonio; nel 1470, quello di Coriolano Cippico; nel 1471, il portico della loggia comunale.
Nel 1472 l'A., con Niccolò di Giovanni, fece ritorno a ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] ,Rodelinda,Scipione,Alessandro,Riccardo I,Siroe,Tolomeo), di Bononcini (Astarte,Crispo,Farnace,Calfurnia,Astianatte), di Ariosti (Caio M. Coriolano,Vespasiano,Il Dario,Lucio Vero,Teuzzone), di G. M. Orlandini (Arsace) e di L. Vinci (Epidia).
Il 1 ...
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coriolo
corìolo s. m. [lat. scient. Coriolus]. – Genere di funghi basidiomiceti delle poliporacee, comprendente la specie Coriolus versicolor, comune sui tronchi morti, che produce la carie bianca sul legno del faggio: ha cappello sottile,...