PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , p. 182).
Agli anni romani risalgono anche il Giovane violinista (Madison, Chazen Museum of art) e il Giovane suonatore di cornamusa (Bonhams, London, 4 July 2007, lot. 4), di un naturalismo rigoroso, ma declinato in chiave intimista ed emotiva, Le ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , dal cui pedale persistente è accompagnata. Di carattere vivace è invece la musette, che deve il nome alla musette, genere di cornamusa in voga ai tempi di Luigi XIV e di Luigi XV. Di movimento particolarmente vivace sono anche: il saltarello, ballo ...
Leggi Tutto
STRUMENTI musicali
George MONTANDON
*
Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] , il tamburino, il tamburo europeo, la ghimbarda a staffa, la tromba, la trombetta a coda o ricurva, l'oboe, la cornamusa, la cetra trapezoidale e suoi derivati, la lira, l'arpa, diverse chitarre e probabilmente il violino, senza parlare di tutti gli ...
Leggi Tutto
TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] lignee di Galatea e Polifemo, quest’ultimo rappresentato nell’atto di suonare una «sordellina o musetta» (specie di cornamusa; p. 6), i cui meccanismi venivano azionati tramite la tastiera di un sontuoso clavicembalo. Di tale gruppo, sfarzosamente ...
Leggi Tutto
IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] mostrano che ogni momento della vita ha una musica che lo accompagna. In regioni più remote, si trovano ancora suonatori di cornamusa, di zufolo e di fiddle, e cantori; continuano le danze nei crocicchi o su una porta staccata da una casupola nelle ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] modo frigio per ottave, quarte e quinte vuote che si muovono parallelamente: i critici vi ravvisarono chi il «timbro della cornamusa» (Gatti, 1954, p. 83), chi un «ambiente pastorale» (Damerini, 1966, p. 16). La melodia vocale, esente da quadrature ...
Leggi Tutto
Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] , il ritratto della signora de Gueidan come Flora, di Largillière (1730), e il ritratto di Gaspare de Gueidan come sonatore di cornamusa, di Rigaud (1735), e un pastello di Latour (ritratto del duca di Villars). Il sec. XIX è rappresentato da buone ...
Leggi Tutto
Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] anatomofisiologici e patologici
di Francesco Angelico
1.
Anatomofisiologia
La forma dello stomaco è simile a quella di una cornamusa e presenta una piccola curvatura (a margine concavo) rivolta a destra e una grande curvatura (a margine convesso ...
Leggi Tutto
CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] . Tutta una fitta serie di rimandi si istituisce fra pastore e villano: come quello anche Berna fa testamento; alla "cornamusa" del pastore corrisponde il "cetarino" appeso pateticamente a un albero; e all'epitaffio del pastore fa eco il gustoso ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] sottodiaframmatica dell'addome l'esofago s'apre nello stomaco o ventricolo che nel suo complesso ricorda la forma di una cornamusa. L'orificio di sbocco dell'esofago nello stomaco si chiama cardias, l'orificio di sbocco dello stomaco nel duodeno si ...
Leggi Tutto
cornamusa
cornamuṡa s. f. [dal fr. ant. cornemuse, der. di cornemuser «suonare la cornamusa», comp. di corner «suonare il corno» e muse «cornamusa»]. – Strumento a fiato d’uso campagnolo, costituito da una o più canne con imboccatura ad ancia...
cornamusare
cornamuṡare v. intr. [dal fr. ant. cornemuser] (aus. avere), ant. – Suonare la cornamusa; fig., parlare o sparlare di qualcuno: chi mi cornamusa a le spalle? (Aretino).