MORETO y CABAÑA, Agustín de
Salvatore BATTAGLIA
Commediografo spagnolo, nato nell'aprile del 1618 a Madrid, dove morì il 27 ottobre 1669. Di genitori italiani, venuti dal Milanese a Madrid, dove esercitavano [...] trama: De fuera vendrá quien de casa nos echará (derivata da Lope, De cuándo acá nos vino?, e imitata dal Corneille, Le Baron d'Albikrac). In questa modestia di significati umani, paga di rappresentare un carattere e di svolgere un intreccio senza ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] in cui primeggiano le vette della tradizione classica - Omero, Virgilio, Orazio, di cui S., traduttore insigne (anche da Corneille, Racine, Molière), ha recato in tedesco le opere complete - i grandi della letteratura tedesca - Goethe, Schiller, Jean ...
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Medico, filosofo e astrologo tedesco, nato a Colonia nel 1486, morto a Grenoble nel 1535 (o, secondo altri, a Lione nel 1534), è una delle figure più interessanti e bizzarre del suo tempo, alla cui fama [...] dei Classiques de l'occulte (Parigi, 1910-11).
Bibl.: H. Morley: Life of C. Agrippa, Londra 1856; A. Prost, les sciences et les art occultes: Corneille Agrippa, sa vie et ses oeuvres, Parigi 1881; Meurer, Zur Logik des Agrippas, Berlino 1920. ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] edizioni numerate e nuovi progetti per il teatro, nel 2000 Baj ritornò a lavorare con l’amico di sempre Corneille, con il quale aveva già realizzato alcune Montagne. Nello stesso anno, con l’esposizione «Enrico Baj. Masterpieces», organizzata nel ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] A. Fliche-V. Martin, II, Paris 1948, pp. 151-52; J. Lebreton, ibid., pp. 193-95; J. Zeiller, ibid., pp. 409-10; G. Bardy, Corneille, in D.H.G.E., XIII, coll. 891-94; sui caratteri delle persecuzioni di Decio e di Triboniano Gallo, cfr. M. Sordi, Il ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] A quella data aveva inoltre tradotto molte opere dal francese - tra cui la maggior parte delle commedie e tragedie di Corneille e di Racine - e copiato un numero considerevole di documenti, mostrandosi informato delle posizioni più avanzate in ambito ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] del sec. XVI, non soltanto nei drammi di A. Hardy, ma anche, sebbene sempre più timidamente, nelle prime opere di Corneille.
Dal Rinascimento all'età barocca. - La scena multipla e simultanea fu sbandita dall'avvento dell'Umanesimo che, rimettendo in ...
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IFFLAND, August Wilhelm
Attore, drammaturgo e direttore di teatro, nato il 19 aprile 1759 a Hannover, morto a Berlino il 22 settembre 1814. Estraneo spiritualmente alla casa paterna, ebbe da un pastore [...] drammi del Goethe e dello Schiller; egli contribuì però anche alla diffusione e al giusto apprezzamento di Shakespeare, Corneille, Voltaire; e nel campo della musica, accanto a Haydn, Mozart, Gluck e Weber, predilesse gl'italiani: Cherubini, Salieri ...
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. Famiglia di scultori del Seicento e del Settecento, di origine italiana. Il capostipite Daniele, ingegnere del papa Urbano VIII, nacque a Sorrento nel 1603, e morì nel 1639. Suo figlio, Filippo (1634-1716), [...] di Rotrou, e del 1787 quello pure assai noto di Rousseau. Fra le molte sue opere vanno ricordate anche le statue di Corneille (1779) e di Molière (1787), oggi nel Palazzo dell'Institut, e uno dei capolavori degli ultimi anni, il busto dell'astronomo ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] .
(56) je me dois, par ta mort, montrer digne de toi («mi devo, con la tua morte, mostrare degna di te» (Corneille, Le Cid, Atto III, scena 4)
In francese moderno, non è grammaticale la sequenza * je me dois montrer, ma solo quella alternativa ...
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plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...