BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] alla milizia: già nel 1536, infatti, fece parte del corpo di cavalleria che al comando di Francesco d'Este affiancò gli Imperiali nella sfortunata spedizione di Provenza e cinque anni più tardi era nelcontingente ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di quanto è succeduto di più ragguardevole nell'affare della costituzione Unigenitus nel tempo della nunziatura di Mgr. CornelioBentivoglio (ora nella Biblioteca Nazionale di Palermo, ms. XD11).
Ad una storia della sua nunziatura il B. pensava già ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] l'approvazione della dottrina domenicana "con tales terminos - come scriveva il ministro spagnolo a Roma, cardinale CornelioBentivoglio - que la costitución Unigenitus queda totalmente condemnada e inutil". In effetti, anche se in questa redazione ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] commissione di carattere celebrativo – e politico – da parte di un ambasciatore borbonico a Roma: il cardinale CornelioBentivoglio d’Aragona, rappresentante di Filippo V, gli commissionò la Festa all’ambasciata di Spagna (1727, Londra, Victoria ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e ottobre 1656 alcuni nobili veneziani come G. Grimani, F. Badoer e un Foscarini avevano raccomandato al marchese CornelioBentivoglio, protettore dell'Accademia dello Spirito Santo, il L. come maestro di cappella. È ipotizzabile che la nomina - di ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] fortuna come compositore di musiche teatrali a Ferrara, dove si recò nel luglio 1640 invitato dal marchese CornelioBentivoglio, che nel successivo settembre chiese, probabilmente ad A. Barberini, il permesso di potersi avvalere del M., "servitore ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , la Tebaide di Stazio e la Farsaglia di Lucano, e uno scritto sullo Stazio volgare del cardinale Marco CornelioBentivoglio d’Aragona, alias Selvaggio Porpora.
L’anno successivo, sempre a Verona, pubblicò insieme con Girolamo Pompei la raccolta ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Ercole II mori (3 ott. 1559).
Ricevuta la notizia, A. non poté immediatamente sciogliersi dagli impegni assunti. Mandò innanzi CornelioBentivoglio; passò a congedarsi da Francesco II, che gli assegnò 20.000 scudi d'oro del sole sulle rendite di Caen ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] pubblicata, Radamisto e Zenobia, in quello stesso anno). Quest'opera lo fece apprezzare dal cardinale Marco CornelioBentivoglio d'Aragona, legato di Romagna, che diverrà suo importante protettore, sebbene lo spingesse a comporre opere drammatiche ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] nel 1561 con il titolo Lettere familiari di Cicerone commentate in lingua volgare toscana. Dedicata ai figli di CornelioBentivoglio, l'opera si differenzia dalla precedente per la distribuzione della materia e per l'abbondanza delle osservazioni ...
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