Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 89) con dure campagne condotte da Mario e da L. Cornelio Silla, generale e uomo politico aristocratico che si era già al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in paesi a struttura economica più forte e a politica creditizia più severa, ma diede luogo invece a un marasma negli affari a lento decorso dei fasci all'estero, sotto la direzione di Cornelio Di Marzio prima, e particolarmente poi sotto quella di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] alcuna carica pubblica. I primi mandati a succedergli furono L. Cornelio Lentulo e L. Manlio Acidino: la partenza di Scipione loro emigrazione nel regno di Granata, fu tutt'altro che severo verso gli assoggettati musulmani, e anzi a quelli del regno ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Per la seconda lega marittima: Senofonte, V e VI; Diodoro, XV; Cornelio Nepote, Cabria e Timoteo; Beloch, op. cit., III, i, p Atene, vedi Dione Cassio, LXXI, 31. Per le relazioni con Settimio Severo, vedi Hertzberg, op. cit., II, p. 425. Per l' ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] fine per la strepitosa vittoria che su di essi riportò il console P. Cornelio Scipione Nasica nel 191 (Tito Livio, XXXVI, 38, 5-7). Due , i Masini, i Guardassoni, ecc. Ma il più severo e solido seguace dell'indirizzo realistico fu Luigi Serra (1846 ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 Tommaso Cornelio ne lodò la dottrina in un dialogo inedito, ma fino al Il C. vi pronunciò dissertazioni sugli imperatori Caligola e Settimio Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle capacità ...
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