BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] e Vesler.
Intorno al 1609 fu al servizio del cardinale Gallo e nel 1610 diventò segretario del cardinale Dietrichstein, fervido adesione al tacitismo nella traduzione latina del Discorso sopra Cornelio Tacito di S. Ammirato, edita nel 1609 ( ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] i caratteri di Daniel Bomberg e con l'aiuto del maestro stampatore Cornelio AdeIkind, pubblicò ben dieci opere. Tale impresa ebbe però vita piccolo immatricolato all'arte con bottega all'insegna del Gallo. Ancora nel 1590 il S. Officio lo processò ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] Moncada, pastello in ovale proveniente dalla collezione di A. Gallo, firmato e databile al 1700, conservato nei depositi della Galleria Barletta, 1984) del celebre medico e filosofo Tommaso Cornelio, alla Veduta del Vesuvio ineruzione del 1694 su ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] da pendant al dipinto con Gesù Bambino.
Come testimonia il Gallo, citato da D'Antoni (1993), in età avanzata il 120; A. M. Gargotta, Spiegazione della pianta topografica dello Acquedotto Cornelio in Termini Imerese, Palermo 1857, p. 6; G. Patiri ...
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elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...