Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] 1500 famiglie condotte dai triunviri T. Annio Lusco, P. Decio Subulo, M. Cornelio Cetego (Liv., XLIII, 17, 1). Anche la spedizione del console G. dell'esarca di Ravenna. Dopo la morte di Severo (606), successore di Elia, grazie all'intervento dell ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] frammisti a non pochi palazzi dell'età nostra dall'aspetto nobile e severo.
La città, con 20.429 ab., accentra quasi tutta la Italici alleati di Pirro, inviando l'uno dei consoli, Lucio Cornelio Lentulo, contro i Lucani e l'altro, Manio Curio Dentato ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] alludere all'edictum perpetuum compilato da Salvio Giuliano (e Servio Cornelio?) per ordine dell'imperatore Adriano nel 131 d. C. alle opere di cinque giureconsulti, quattro dell'epoca dei Severi (Papiniano, i suoi discepoli Paolo e Ulpiano, e il ...
Leggi Tutto
Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] generali di grande fama: Caio Avidio Nigrino, Aulo Cornelio Palma, conquistatore della provincia di Arabia, Lusio da questo e che quello di pietra sia opera di Settimio Severo. Nessuna delle iscrizioni lasciate in questa regione dalle legioni II ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Dirce (figlia di Laio e di Giocasta), e turbato la severità dell'antica tradizione: si può dire che il successo di , in varie situazioni del suo teatro, ha presente il conflitto corneliano, ma lo attenua e lo ingentilisce. Fra i libretti d'opera ...
Leggi Tutto
MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] armeno.
Il governatore della provincia di Cappadocia, M. Sedazio Severiano, accorso con una legione, fu sconfitto e ucciso a delle sue decorazioni.
Fonti: Oltre i Ricordi, si vedano: Cornelio Frontone, Epistolae ad M. A. imp. et invicem; Historia ...
Leggi Tutto
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] o di plutei, o di urne, come nel sarcofago di Cornelio Scipione Barbato, negli stilobati degli archi trionfali di Susa e di Fortuna Virile e di Marte Ultore, dell'arco di Settimio Severo in Roma, della Biblioteca d'Adriano in Atene; doppia nel ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] sarcofagi etruschi scolpiti è certamente quello trovato a Torre San Severo ed ora a Orvieto (Museo dell'Opera del Duomo), III a. C. è il sarcofago in pietra di Lucio Cornelio Scipione Barbato, proveniente dal sepolcro degli Scipioni sulla Via Appia ...
Leggi Tutto
MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] il Danubio e invadere la regione: onde A. Cecina Severo e il re tracico, Roimetalce, furono inviati a respingerli. stesso si reca nella provincia, ma lascia il comando a Cornelio Fusco, che passa il Danubio per portare guerra nel territorio nemico ...
Leggi Tutto
Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] 176 a. C. (Livi0, XLI, 16), in cui il console Gneo Cornelio Scipione, malato a quanto pare di artrite, si sarebbe recato per cura alle cresta delle alture circostanti. Da Augusto ad Alessandro Severo troviamo tracce e ricordi del favore che Baia godé ...
Leggi Tutto