Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 89) con dure campagne condotte da Mario e da L. Cornelio Silla, generale e uomo politico aristocratico che si era già al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi ...
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Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] sagace, non meno che di onestissimo amministratore del denaro pubblico. Severo con i suoi soldati e con i popoli vinti, fu figli, adottati dai Fabî e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio Scipione Emiliano. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Sacra Consulta. Nel 1728, alla morte di Federico Cornelio, uditore veneto alla Sacra Rota, gli subentrò in questa . 10).
Caratteristica costante del suo episcopato fu l'attenzione severa rivolta alla disciplina e ai costumi del clero e dei ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Martinitz, nel 1708 con il prefetto dell'annona principe di San Severo, nel 1719 con il viceré cardinale di Schrotenbach, con il come scriveva il ministro spagnolo a Roma, cardinale Cornelio Bentivoglio - que la costitución Unigenitus queda totalmente ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il criterio della sua equità. E non c'è eccesso di severità o eccesso di indulgenza dove nulla sarà legato, nulla sarà di un santuario venerato, forse quello commissionato da L. per Cornelio. Al tempo di L. venne anche edificata la basilica di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] questa volta, di un chierico posto davanti l'altare (Messale di s. Cornelio, sec. 12°, Parigi, BN, lat. 17318, c. 18; di un vestito conforme alla dignità del defunto (episcopale per s. Severo negli affreschi della chiesa di St. Severus a Boppard, in ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] che io sia?'. Pietro gli rispose: 'Tu sei il Cristo'. E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno" (Marco 8, 27-30). Matteo nel a chiamare P. a Giaffa. Mentre gli inviati di Cornelio sono in viaggio, l'apostolo sta pregando e vede in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] per esempio in margine alle spoglie opime di Cornelio Cosso), pesano, in una valutazione "storica" antipatia recisa contro la ... etruscomania" (Ricordi, p. 157); e severamente limitò l'importanza e l'"etruscheria" di quella che almeno dal Pasquali ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] l'opera politica di Tiberio, su cui pesa nei secoli il severo giudizio di Tacito; e se nel libro Tiberio successore di romana; e a questo tema è dedicato uno Oegli ultimi suoi scritti: Cornelio Tacito nell'opera di G. B, Vico (in Rend. della R. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , specialmente cartesiana.
Già tra il 1682 e il 1684 Tommaso Cornelio ne lodò la dottrina in un dialogo inedito, ma fino al Il C. vi pronunciò dissertazioni sugli imperatori Caligola e Settimio Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle capacità ...
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