CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] Tivoli dal Perrotta (1828), poi dal Valle (1854), e dal Chiarini (in Celano, 1858), venne sostituito nel 1759. È andato ugualmente perduto il coro per la chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli a Napoli pagato il 24 maggio 1576 al C., a Iacopo Folfi e a ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] è identificabile con il «Pietro Landi» che tra il 1379 e il 1380, assieme a Iacopo di Biagio da Scopeto, eseguì il coro ligneo del Duomo di Firenze (Guasti, 1887, pp. 249 s.; Poggi, 1909, pp. CXX, 232). Collocato nella navata, e pensato come arredo ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] 1940), dal Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra da camera (1939-41), e dai Canti di prigionia per coro e strumenti (1938-41), al balletto Marsia (1942-43), all'opera Il prigioniero (da Ch. Villiers de l'Isle-Adam; prima ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] st. d. arte lignea in Friuli, in Arte in Friuli, Arte a Trieste, I (1975), pp. 8 s.; M. Caufin Mattiuzzo, Il coro ligneo del duomo di Spilimbergo, in Studi spilimberghesi, Udine 1980, pp. 57-64; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 39, ad ...
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Scultore (n. Siena 1362 circa - m. prima del 1453). Deve il soprannome alla sua opera più nota, gli stalli, con intagli e tarsie che illustrano gli articoli del Credo, del coro della cappella del Palazzo [...] Pubblico di Siena (1415-28). Diede i cartoni per due riquadri del pavimento del duomo ed eseguì le statue lignee, intensamente espressive, della Madonna e di s. Giovanni Evangelista (1415) in S. Pietro ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] 1506 e l'inizio dell'anno seguente (Bagatin, 1991, pp. 71, 74): l'incarico di "maestro d'intarsia et de prospectiva" del coro ferrarese passò al figlio Daniele (Cittadella, p. 59).
Fonti e Bibl.: M. Caffi, Dei lavori d'intaglio in legname e di tarsia ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] tre mesi per riprendere i lavori del fratello; e quasi ininterrottamente, da questa data fino al febbr. 1555, si applica al compimento del coro. In tale arco di tempo, nel maggio 1554, è inviato a Milano per la provvista di legname a nome e per conto ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] una delle cappelle romane o prestasse regolare servizio in una chiesa. Pietro Della Valle, parlando del modo di "sonare per reggere un coro", afferma che "con tutto che la musica non sia la sua professione [dell'H.], lo fa tanto bene, come più volte ...
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Musicista (Hohenkirchen, Turingia, 1661 - Luneburgo 1733). Organista prima in Amburgo, poi (dal 1698) a S. Giovanni in Luneburgo, compose molta musica per organo, per cembalo e una grande cantata per soli [...] coro e strumenti. Fu considerato come uno dei più diretti predecessori di J. S. Bach. ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] di S. Margherita (già scomparse al tempo di G. Tiraboschi); due quadri laterali nella cappella di S. Ignazio in S. Bartolomeo (già tolti al tempo di G. Tiraboschi) e un altro con alcuni Beati della Compagnia ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...