Famiglia di uccelli (Trochilidae) che appartengono all'ordine dei Pico-Passeriformi e sono più comunemente conosciuti sotto il nome di Uccelli mosca; parecchie specie infatti hanno la mole d'un calabrone, [...] . La lunghezza e la forma del becco sono, con quella della lingua, in relazione con la lunghezza e la forma delle corolle che ciascuna specie visita. Si stabilisce in tal modo una duplice relazione simbiotica tra le specie d'insetti che frequentano ...
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turgore In botanica, pressione idrostatica esercitata dal contenuto delle cellule vegetali turgescenti sulle loro pareti; si verifica in seguito ad assunzione di acqua nei vacuoli presenti nel citoplasma [...] a esso è anche legata la solidità meccanica degli organi erbacei che sono privi o poveri di tessuti di sostegno, quali le corolle di molti fiori, le foglie molto grandi, i fusti giovani; l’appassimento è dato dalla caduta del turgore. I movimenti di ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (v. vol. V, p. 997)
P. Moreno
Alle fonti va aggiunto un epigramma frammentario pervenuto attraverso un papiro, che descriveva un quadro di Apelle concludendo [...] a.C.). Attorno al 330 è attestato in grande scala nel mosaico di ciottoli a Durazzo. L'apoteosi della donna tra le corolle rammenta un altro soggetto di P., l'amata Glicera ritratta insieme agli intrecci da lei prodotti nell'attività di ghirlandala e ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] John Ray e il francese Joseph Tournefort proposero di classificare le piante a seconda della forma delle foglie e delle corolle. Linneo pensò invece di studiare gli organi riproduttivi contenuti nei fiori, ovvero il numero e l’ordine degli stami (i ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (v. vol. II, p. 107)
R. Zucca
Le indagini archeologiche dell'ultimo quindicennio hanno riguardato la topografia della città, in particolare il santuario-tofet, [...] ), ionica (coppa B2 Vallet-Villard).
Si hanno pure gioielli d'argento (raramente aurei), armi in ferro, bronzi (thymiatèrion a corolle rovesciate fenicio-cipriota della I metà del VII sec. a.C., fibula a double resorte), uova di struzzo (un esempio ...
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PARMIGIANINO, Il
Adolfo Venturi
Francesco Mazzola, detto il P., pittore e incisore, nacque a Parma l'11 gennaio 1503, morì a Casalmaggiore il 24 agosto 1540. Fu figlio di Filippo Mazzola, imitatore, [...] delle immagini rese leggiere da una densa atmosfera e il mobile chiaroscuro, che anima i fondi marmorei e accende nell'ombra le corolle dei fiori. Ma già la maniera elegante del P. si afferma nel profilo tenue e inarcato di S. Lucia, come nella ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , quello della Via Ardeatina. Solo in questi ultimi m. compaiono ornati che possiamo chiamare "riempitivi" cioè, oltre alle rosette e alle corolle di vario tipo, di cui si è già detto, anche i disegni di elmi, di scudi incrociati e di folgori.
Ci ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] animali (Martyrien di Seleucia, chiesa superiore di Ḥuwarte, chiese di Umm Hartayn, di Ḥuwat). Nel tipo a reticolato, alla corolla con petali a crocetta centrata nei rombi, succedono motivi desunti dal mondo animale e vegetale e oggetti varí. Questo ...
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RIZZARDA, Carlo
Stefania Cretella
RIZZARDA, Carlo. – Nacque a Feltre il 23 gennaio 1883, quarto figlio di Luigi, carradore, e di Tommasina Saccari. Il padre aveva frequentato i corsi di pittura di Antonio [...] collocò un portafiori e una selezione di lampade, tra le quali compariva lo stelo portalampada a quattro luci schermate da corolle in vetro viola di Murano, con decorazioni a fiori e foglie di cardo stilizzate, oggi custodito presso la Galleria d ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] principi e maghi, principesse e cigni, galline e colombi - tutte le creature del mondo delle fiabe; le porcellane si animano, dalle corolle dei fiori sbocciano visi di fanciulle. Andersen poeta ci crede come ci crede un bimbo, se ne fa una festa come ...
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coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti in uno o più verticilli all’interno del...