Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] l'imperatore, all'indomani della sua incoronazione a re diSicilia avvenuta a Palermo nel Natale del 1194, volle sottoporre strumento di governo del Regno, come non lo furono i vassalli della Coronadi Lombardia e di Germania. La politica feudale di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] 1381 Carlo fu infine investito a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta ora com si fos son propri e natural fill" (Barcellona, Archivo de la Corona de Aragón, reg. 2692, c. 126v) e lo incoraggiavano a ritornare ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , complesse e tutte ancora aperte: il destino della Corona d'Aragona e di quella diSicilia, la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re di Francia e di quello d'Inghilterra, che aveva offerto la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] s.l., s.d. (ma Napoli 1760).
Diritto della Coronadi Napoli sopra Piombino (1738), Napoli 1760.
Inquietudini de' Gesuiti, 3 voll., s.l. (ma Napoli) 1764-1767.
Istruzioni di Sua Maestà il Re delle due Sicilie per lo sfratto de’ Gesuiti e sequestro de ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] , 1776), comprendeva nella sua celebre definizione del demanium nel Regno diSicilia soltanto città, castelli, territori e diritti di riscossione pertinenti alla Corona ("civitates, castra et bona alia ut dohanae, gabellae, regalia retenta ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] infatti saranno modellate, quasi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia fino al XVIII sec. e costituiranno inoltre la ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] all'origine regionale: si parla quindi di mafia e di cosa nostra in Sicilia, di 'ndrangheta calabrese, di camorra campana, di sacra corona unita pugliese. Questa raffigurazione simmetrica, però, rischia di essere fuorviante. La mafia siciliana ha ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con il passaggio dell’esercito romano in Sicilia, costituì il momento decisivo della storia di Roma: quello in cui i limiti esterni, assumevano il prestigio che poteva farli aspirare alla corona imperiale; ma il fenomeno tipico dell’ultimo secolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1863) e la successiva convenzione del 1832 attribuì la corona a Ottone di Wittelsbach. Il nuovo Stato, privato delle regioni più fu utilizzata da Alcmane e Ibico di Reggio. Stesicoro di Imera (in Sicilia) diede maggiore sviluppo alla narrazione epica ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Appennino toscano, a insidia di beccacce, coturnici; nelle Puglie, a catture di tordi; in Sicilia, di lepri. I bracconieri che , molti poggi erano coronati da roccoli, per i quali si facevano venire gli uccellatori dalla provincia di Bergamo. Vi si ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...