Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] che gli consente di prendersi gioco delle sciocche ambizioni di un aristocratico «di picciol affare» (Le opere di Giorgio Vasari con una serie di lunghe e pazienti misurazioni sulle parti del corpo e sulle loro mutazioni dovute all’età e agli effetti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il potere del papa, principe "nuovo" e non "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] te esaminare come in un teatro le forme di antichi corpi e cogliere il miglior fiore dalla loro anima e raccogliendo il i valori del gruppo e, in generale, del ceto aristocratico a cui i simposiasti appartengono: precetti etici e politici e ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] di Roma, la città eterna30. E Roma, per questo aristocratico della Gallia che sotto Onorio ha ricoperto le cariche di magister non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si trasformavano i corpi, ora gli animi»34.
La polemica di fondo, in entrambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] illuminanti, è il culmine e il coronamento dell’ideale aristocratico dell’"onore" (time), dell’eccellenza e della gloria dal 508-507 a.C., quando il legislatore Clistene ripartisce il corpo civico in dieci tribù (phylai), ognuna chiamata col nome di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] analoga, e finalmente con successo, Sebastiano si dedicò, per l’aristocratico Antoine III di Clermont, al castello di Ancy-le-Franc, in ’altro, egli potrebbe aver fornito il disegno per il corpo d’ingresso al suo palazzo presso la cattedrale; grazie ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] comune, altrimenti demandata a un troppo ristretto ceto aristocratico-borghese di per sé incapace di dare origine a cattolica, che egli avrebbe voluto - pur restando fedele al corpo dogmatico della Chiesa - rinnovare e conciliare sia con le ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] il 923 Ugo rimase vedovo e sposò Alda (o Hilda), aristocratica ex Francorum genere Teutonicorum, secondo Liutprando. Al più tardi nel a Pavia, dove una sorta di ordalia che si svolse sul corpo del santo (mediante la richiesta, da parte del re, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] si istituì tra l’Accademia e l’Università non coinvolse tutto il corpo docente, ma solo l’élite dei professori primari, una scelta che premiava dell’«ottimo principe», compresa la sua variante aristocratica per la Repubblica di Venezia, che trovava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] ’uomo in società», «Doveri dell’uomo in società», «Doveri del corpo sociale» – stabilisce, nell’elenco di questi ultimi, che «la dei Saggi, Pagano fu accusato di «aver biasimato l’aristocratico e monarchico governo lodando soltanto la democrazia» (F. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...