BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] particolare per forniture al corpodi spedizione francese per la guerra di Crimea; fece anche Inghilterra, fu richiamato in Italia in vista di un programma insurrezionale per Roma liberazione del Veneto.
Ritenuto l'uomo adatto per la sua conoscenza di ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambio di prigionieri.
Dopo la liberazione gli fu affidato il comando della città di corrispondenze al giornale Vessillo d’Italiadi Vercelli, nelle quali narrava ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] di Modena, ne uscì col grado di sottotenente effettivo ed in tale veste nel 1883 si trovava di presidio a Firenze nel corpo Pantaleoni di aver comprato la liberazione dei contingente italiano rinchiuso a Makallè con un numero imprecisato di milioni ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. di inattività, sia ai pregiudizi sociali e politici di cui quel corpo M. Pinto, Don Pirlone a Roma. Memorie di un italiano dal 1º settembre 1848 al 31 dicembre ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] il B. si era rivelato "un vero generale di battaglia e credo con questo di aver detto molto". E infatti il 16 luglio, nella riorganizzazione dell'esercito italiano, il B. era nominato comandante del VI corpo d'armata.
Al termine della campagna, il 20 ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] legione italica.
Nella seconda campagna d'Italia il di Napoli, ma giunto a Rimini il suo corpo fu richiamato a Modena con l'ordine di formare due battaglioni didi detenzione: liberato il 25 marzo, fu confermato dal governo provvisorio nel suo ruolo di ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] combatté nel corpo dei dragoni lombardi aggregato all'esercito piemontese; nel 1849 fu nello Stato 2, Bologna 1933, p. 97; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., I, Bologna1949, pp. 306, ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] moderno sentimento italianodi patria e di migliaia di abitanti di origine italiana. Per di più, il movimento di resistenza, impostato dalle forze antifasciste italiane come movimento diliberazionecorpo nazionale tedesco, con l'espulsione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] bisogno diliberarsi dalla soggezione verso l’antichità classica e sottolinearono il senso di novità dell’Italia ‘italiana parti del grande corpo imperiale, di cui quindi si sottolinea l’intima fragilità. Ritorna nell’analisi di Chabod il classico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] sentirsi sempre più Europei» – cioè progrediti, cristiani, come un «corpo equilibrato» – ma «in realtà non fu così» (pp. 163 accetta di scrivere una storia del CLNAI (Comitato diLiberazione Nazionale Alta Italia) e della lotta diliberazione nel ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...