Scultore, forse capostipite della nota famiglia di lapicidi lombardi. Il suo nome ricorre nei documenti della fabbrica del duomo di Milano dal 1414 al 1457. È sua sicuramente, come risulta dall'atto di [...] un pilone nell'interno del duomo. Quest'opera, informata a principî stilistici tipicamente gotici nella flessione del corpo e nei caratteristici manierismi del panneggio abbondante, ha chiari addentellati con la scultura veneziana e rivela una solida ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] il modello del coro di Notre-Dame a Verdun (1147 ca.) e le parti inferiori della cattedrale di Reims, conservando il corpo occidentale e prolungando la chiesa verso E.Il nuovo cantiere si pose in concorrenza con quello della cattedrale di Metz e l ...
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GĒB
S. Donadoni
B Divinità egiziana della terra. È rappresentata in figura d'uomo, e spesso porta sul capo la figura di un'oca, che serve a scriverne il nome in geroglifici. In frequenti rappresentazioni [...] aria, solleva su di sé la dea del cielo Inui, interrompendone l'amplesso con Gēb. In talune di queste rappresentazioni il corpo del dio è raffigurato coperto da disegni di foglie. Per quanto divinità di molta diffusione, non ne è stato trovato nessun ...
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La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli [...] , l’artista ha indagato gli inscindibili nessi tra corpo, identità e linguaggio (Poesia e no, 1968) ) come strumento di potere e azione sul mondo. La centralità del corpo (In principio erat, 1971) è drammaticamente ribadita dall’ultima produzione, ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] bianco, ottenuto mediante un leggero strato di stucco, sopradipinto in rosso e in azzurro (Cnosso, Haghìa Triada). Forme nuove furono il rhytòn a corpo sferico, piriforme o conico e, nel M T I b, la brocca a falso collo. Nel M T I a i motivi più ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , con le navate realizzate dopo il 1320). In Austria questa tipologia caratterizza la chiesa dei D. di Krems, il cui corpo longitudinale fu realizzato nella seconda metà del 13° secolo.La chiesa 'a sala', ulteriormente suddivisa nel tipo a due e in ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] vita I. era stato probabilmente in contatto con i Severi (dedica a Giulia Mamea di un suo trattato sulla resurrezione). Il suo corpo fu deposto presso Roma, sulla via Tiburtina, nel cimitero che ha il suo nome e in cui è stata rinvenuta un'epigrafe ...
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TOLOSA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nella prima nietà del VII sec. a. C. Fu uno dei primi che usarono la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata da particolari incisi. [...] tecnica nello stile protocorinzio.
Deve il nome al più conosciuto dei cinque vasi attribuitigli, una oinochòe a lungo collo e corpo quasi globulare del museo di Tolosa. Il collo di questa oinochòe è ancora decorato a motivi geometrici, ma la figura ...
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ANFIPROSTILO (ἀμϕιπρόστυλος; amphiprostylos)
L. Crema
Così chiama Vitruvio (iii, 2, 4) il tempio che, oltre ad avere sul davanti, come il prostilo, una fila di colonne sormontate da un frontone, presenta [...] e tale era il tempio presso l'Ilisso, ad Atene. Di tipo intermedio tra il prostilo e l'a. è il corpo centrale dell'Eretteo, sull'acropoli di Atene, in quanto, non essendosi potuto, per il dislivello, costruire un colonnato sulla fronte occidentale ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] lo dà come buon re d’Egitto, ucciso e fatto a pezzi dal fratello Seth. Iside, la moglie, ne ricostituisce il corpo, rianimato magicamente, e ne ha un figlio, Oro, al quale spetta vendicare il padre. O., successivamente, diviene signore del regno dei ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...