Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] decisiva per l'E., che venne a contatto con un ambiente giovane, dinamico e sorretto da una forte idealità e il cui corpo docente era costituito da personalità musicali di prim'ordine, come l'abate P. M. Ferretti per il canto gregoriano, R. Casimiri ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] lesse molti documenti soprattutto pontifici, che trascrisse nelle sue Cronache. Si trasferì presto all'Aquila, forse alla custodia del corpo di s.Bernardino; di certo era presente in città nel 1461, alla fonditura della campana maggiore.
Il 10 genn ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] negli anni Venti del Duecento), alla presenza di molti uomini e donne, sacerdoti e frati minori (Caretta, 1989, p. 116).
Il corpo venne sepolto presso la chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo di Lodi, in un oratorio costruito a spese di Enrico da Settala ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] pp. 337-96.
Tale dissertazione fisico-matematica si inseriva nella polemica suscitata quasi mezzo secolo prima da Leibniz allorché sui corpi in quiete e in moto si era allontanato da Cartesio, trovando la difesa di Bernoulli, Wolf, Clarke, Poleni e l ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] durante il primo decennio della rivista) per gli studi storici.
Molti dei suoi studi, pubblicati via via sulla rivista, presero corpo in volumi: il primo fu la Storia dell'assassinio di Pellegrino Rossi (Torino e Nizza 1855). Nel 1861 collaborò per ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] che lo lega a ciò di cui è s. e prova. In Aristotele la conoscenza ‘per s.’ dal punto di vista logico prende corpo in un procedimento entimematico grazie al quale dal s. o indizio si passa all’affermazione di qualcos’altro. Il s. può essere connesso ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] di Wolff, anche se se ne distaccò su alcuni punti, ammettendo, per esempio, un'interazione reale tra anima e corpo. Il suo sforzo di semplificazione, il suo stile popolaresco, la rivalutazione del senso comune lo avvicinano ai cosiddetti filosofi ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] pp. 237-319; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, ad ind.; Id., Il corpo del papa, Torino 1994, ad ind.; Id., La cour des papes au XIIIe siècle, Paris 1995, ad ind.; Id., Il trono di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] mosse quindi dalla Provenza, attraversò il Delfinato, le Alpi, la Lombardia, e si presentò nell'Emilia alla testa del suo corpo d'esercito forte di circa 10.000 uomini, preceduto da una fama di selvaggia ferocia e di efficienza militare. Erano chiari ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] nei confronti del comportamento estatico e dei fenomeni di possessione, che indicano una perdita del controllo sul proprio corpo, possono essere usati per verificare tale teoria. Così la Douglas desume dalla descrizione della religione dei Nuer fatta ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...