Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] o magico, sia per la sua connessione col sole, di cui riflette i raggi, sia perché in rapporto con l'adornamento del corpo, che ha sempre avuto carattere rituale presso i primitivi. Del resto un impiego rituale dello s. è documentato ancora in età ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] ricurvi che partono dal mento e si sollevano ai lati del capo. Il volto è sempre rappresentato di pieno prospetto, mentre il corpo, fornito di due o quattro ali, è documentato nel tipo della corsa in ginocchio vestito di un corto chitone, stretto a ...
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SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] all'età imperiale romana. La fortezza acquistò importanza nel IV sec. a. C., quando servì come guarnigione al corpo dei milites quinti Constantiani. Non vi sono stati infatti scavi, ma vi è stata trovata fortuitamente una preziosa iscrizione ...
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Storico e critico d'arte (Bologna 1915 - ivi 1974), direttore (1958) della Galleria d'arte moderna di Bologna, dal 1967 prof. nell'univ. di Bologna. I suoi studî sono rivolti all'arte bolognese ed emiliana [...] (Gli impressionisti a Venezia, 1948; Graham Sutherland, 1973; Dal romanticismo all'informale, post., 1977). Nel 2016 è stato edito il volume Francesco Arcangeli. Corpo azione sentimento fantasia, raccolta delle sue lezioni dal 1967 al 1970. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] stravolta per la ripresa di una sistematica traslazione di corpi dai c. extraurbani, che portò in alcuni casi la tomba di s. Aurea, vicino alla quale venne pure inumato il corpo di s. Monica, madre di s. Agostino, un agglomerato urbano si venne ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] la conoscenza della tipologia. L'edificio, situato all'interno di un piazzale posto ad est del "peristilio", è costituito da un corpo principale ottagonale, coperto da un tetto a falde, sollevato su di un podio, alto 3,7 m, della stessa forma, ma ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] coniecturis e nel De visione Dei -, è sviluppato il simbolo della l. di Dio intesa come caligine luminosissima, tenebra accecante che non è né corpo, né figura, non è forma e non ha quantità o qualità o peso, non è in un luogo, non vede, non ha tatto ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del Popolo o del Comune; fra i più antichi palazzi pubblici italiani, venne eretto agli inizi del Duecento a partire dal corpo di fabbrica prospiciente l'od. piazza Garibaldi: tracce di una scala e di una porta testimoniano su questo lato del palazzo ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] dell'arco cieco teso fra i contrafforti al di sopra delle finestre è assimilabile a quello di Schwäbisch Gmünd - e il corpo longitudinale 'a sala', con tre navate di uguale ampiezza e un'insolita dimensione in larghezza che in totale supera m 50 ...
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MEISSEN
A. Tschilingirov
(Misni nei docc. medievali)
Città della Germania centro-orientale (Sassonia), posta sulla sponda sinistra dell'Elba, alla confluenza con il fiume Triebisch.M. fu fondata da [...] venne trasformato, ampliato e dotato di volte a crociera costolonate e di pilastri a fascio. La facciata a doppia torre del corpo occidentale risale anch'essa al sec. 14°; dopo il crollo del 1413 ne sussistono solo i due piani inferiori; l'elaborato ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...