OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] sindacale e di problemi del lavoro, V (1987), 3, pp. 291-320; G.C. Jocteau, G. O.: la Confindustria e il corporativismo. Il ruolo dell’ideologia nel sindacalismo padronale, in Annali di storia dell’impresa, VIII (1992), pp. 343-378; F.H. Adler, G ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] dal piano, gli incentivi sono morali e materiali. Nelle economie miste trovano posto combinazioni sistemiche quali il corporativismo, il socialismo di mercato e altre tipologie come le economie in transizione e modelli di ispirazione confessionale ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , l’unica via di salvezza era la «terza via» che il fascismo stava costruendo, cioè lo Stato totalitario, il corporativismo e una concezione spirituale e austera della vita, basata sulla totale dedizione dell’individuo alla nazione e allo Stato.
La ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] un opuscolo del quale "molto si parlò nella stampa di allora pro e contro, e venne citato da emeriti professori di corporativismo" (Ponte Zarathustra, p. 144), e che gli procurò anche l'amichevole consenso di Ezra Pound.
Il C. riconobbe sempre, con ...
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SERPIERI, Arrigo
Nato a Bologna il 15 giugno 1877, laureato in agraria a Milano nel 1900, ha insegnato dal 1906 economia, estimo e contabilità agraria negl'istituti superiori successivamente di Perugia, [...] rurale e vita urbano-industriale quell'equilibrio che era stato rotto. È, questo, uno degli aspetti fondamentali del corporativismo. Per siffatta concezione, il S. è contrario al lavoro salariato a giornata nell'agricoltura, e favorevole alla piccola ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] relativa scarsità di inurbati dalle campagne rafforza i conservatorismi e le difese di categoria, favorisce la tendenza al corporativismo.
Ampia evidenza attesta, soprattutto per il periodo postunitario, la presenza di una cultura del dono: il dono ...
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di Silvia Menegazzi
La pluralità terminologica è una delle caratteristiche distintive del dibattito sulla società civile in Cina, un concetto tradotto con tre termini utilizzati secondo il loro specifico [...] civile, nella quale le organizzazioni non governative diventano parte integrante di un sistema definito da alcuni ‘corporativismo di stato autoritario’. In questo caso il successo dello schema corporativo è stabilito anche grazie all’istituzione ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] sue supposte degenerazioni.
La stretta finale: le leggi razziali e la guerra
Di fronte alla crisi della riflessione sul corporativismo da lui promossa in anni precedenti sia sul piano politico sia su quello accademico, il ministro Bottai trovò un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] e ricostruzione, a cura di G. De Luca, Milano 1997.
L. Michelini, Liberalismo, nazionalismo, fascismo. Stato e mercato, corporativismo e liberismo, nel pensiero economico del nazionalismo italiano (1900-1923), Milano 1999.
A. Treves, Le nascite e la ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] più logica e perciò più vera di quello che si può attendere dal comunismo (p. 72).
Lo svolgimento dedicato al corporativismo come alternativa al capitalismo è molto ampio ed è il presupposto su cui si basa la formulazione, a suo modo felice ...
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corporativismo
s. m. [der. di corporativo]. – Dottrina e prassi politico-sociale ispirata inizialmente (cioè verso la fine del sec. 19°) all’esperienza cristiana delle corporazioni medievali, in seguito ripresa dal fascismo (e attuata anche,...
corporativista
s. m. e f. e agg. [der. di corporativo] (pl. m. -i). – Fautore del corporativismo; come agg.: stato c., che applica la prassi del corporativismo.