CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] di un ordinamento che prefiguri un elemento intermedio tra lo Stato ed il mondo economico. Tale ordinamento è quello corporativo: la corporazione infatti è concepita dal C. come l'organo che decide avendo presenti valori che si antepongono a quelli ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] sett. 1448 viene emesso un ordine di riduzione delle tasse in suo favore, in seguito a un'istanza avallata dalla corporazione degli Orafi; il beneficio gli è concesso in considerazione delle sue qualità artistiche oltre che del suo stato di disagio ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] fu rieletto nel 1547. Il che non attesta tuttavia l'effettivo esercizio del mestiere, poiché l'appartenenza a una corporazione era condizione necessaria per accedere alle magistrature civili. Nel novembre 1532 venne ammesso, insieme con i priori e i ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] che ciclicamente segnavano la vita della città. La c. fu dunque una specie di partito politico o di ''corporazione'' della plebe napoletana, il ''partito dei violenti''. Questa setta, largamente studiata, ha proliferato con alterne vicende fino alla ...
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Città dell'Inghilterra, uno dei pochi centri industriali moderni di prim'ordine di questo paese, che sia al tempo stesso città storica e importante per il suo commercio fin dai tempi antichi. La sua situazione [...] e limitava il diritto di vendita dei prodotti principali (vino, grano, cuoio, lane), ai soli cittadini. Celebre fu la corporazione dei calendarî, annessa alla chiesa di All Hallows e incaricata di tenere i registri, di educare i giovani, di mantenere ...
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MERCHANT ADVENTURERS
Gino Luzzatto
. Fra i diversi gruppi di mercanti inglesi che, alla fine del Medioevo, cominciarono a esportare i prodotti nazionali in paesi stranieri, primeggiarono i merchant [...] nome non deve fare supporre che si tratti di una vera società commerciale. In realtà si tratta di una corporazione privilegiata, alla quale devono appartenere tutti coloro che vogliono esercitare il commercio di esportazione dei panni e di pochissimi ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] , La nuova italiana. La donna nella stampa e nella cultura del ventennio, Roma 1987; Marina Addis Saba, La donna muliebre, in La corporazione delle donne. Ricerche e studi sui modelli femminili nel ventennio, a cura di Ead., Firenze 1988, pp. 1-71; D ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] riconosciute le discipline che realizzavano appieno l'ideale del sapere; le arti meccaniche non andavano al di là della corporazione di arti e mestieri.
Quanto al rapporto tra la Facoltà delle arti e le Facoltà cosiddette superiori, bisogna dire ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Ponzanelli una lettera per difendere il diritto a esercitare l’arte della scultura senza doversi iscrivere alla Corporazione (Belloni, 1988; Bruno, 2012a); il documento sembrerebbe così attestare accanto alla pratica della pittura il lavoro nel ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] ), Roma 1929, ad vocem; E. Savino, La Nazione operante, Novara 1937, ad vocem; I consiglieri naz. della Camera dei fasci e delle corporazioni, Milano 1939, ad vocem; Chi è? 1940, ad vocem; Il Senato vitalizio dal 4 marzo 1848 al 7 nov. 1947. Elenchi ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...