Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] sua cappella con un ciclo di dipinti narrativi fu la Scuola dei Setaiuoli ai Crociferi (1496-1499), una grande corporazione di oltre mille artigiani che traevano lauti guadagni dal commercio di articoli di lusso (154). Nel Cinquecento la Scuola ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] soprattutto di poter aprire una libreria a Venezia. Malgrado la decisa opposizione dei più potenti e vecchi membri della corporazione che temevano la concorrenza impari di un nuovo ricco editore con cospicui stabilimenti in terraferma, dopo tre anni ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] al clima magico-realista veneziano, di ascendenza tedesca. A questo scopo Rossi aderì, in contatto con Carlo Carrà, alla nascente Corporazione delle arti plastiche e all’omonima rivista pubblicata a Milano.
Risalgono ai primi anni Venti i dipinti più ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] di Guido sul piano economico e politico era stata particolarmente brillante. Membro fin dal 1269 della più prestigiosa corporazione cittadina, quella dei notai, aveva raggiunto nel 1287 la dignità di anziano. Sembra inoltre che egli, più che ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] . Nel 1698 fu nominato fonditore ufficiale del Sacro Palazzo apostolico.
Il G. ricoprì varie cariche all'interno della corporazione orafa: nel 1686 fu eletto quarto console, nel 1687 terzo console, nel 1692 camerlengo, carica questa che rivestì ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] raggiungesse presto, come nota il Graziani, "una notevole rinomanza come decoratore murario".
Nel 1583 il C. entrò nella corporazione bolognese come maestro. In un periodo non lontano ottenne anche la rilevante commissione di affrescare una sala in ...
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NADI, Gaspare
Leonardo Quaquarelli
– Nacque a Bologna il 2 novembre 1418 in via dei Pelacani (attuale via G. Petroni), nella parrocchia di S. Vitale, dal conciapelli Filippo di Domenico e da tale Chiara. [...] al suocero.
Nel 1452 rientrò a Bologna e probabilmente in questo periodo cominciò la stesura del Diario. Nel 1456 entrò nella corporazione bolognese dei muratori, di cui fu massaro tre anni dopo e poi diverse volte, e una volta soltanto sindaco, cioè ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] (la lauda anche a Bari, Benevento e Montevergine), la professione di ciabattino (sulla debole base dell’assunzione a patrono di tale corporazione nel 1331), la conversione all’età di 24 anni e una serie di episodi e miracoli esemplati dalle vite di s ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] il basamento d'un tempio dorico del sec. IV-III, forse dedicato a Posidone, un edificio a botteghe, sede d'una corporazione sconosciuta; e più a settentrione la Terrazza dei leoni, di cui cinque, arcaici, di stile ionico e di scuola nassia, furono ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] del padrone del fondo, ma anche questo con varie limitazioni; c) per prescrizione, quando il colono venisse ad appartenere a una corporazione d'interesse pubblico alla quale poi era legato come prima alla zolla; d) se il suo padrone non lo aveva più ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...