GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dovevano comunque essere ultimati nel 1280, quando G. entrò a far parte del Collegio dei giudici di palazzo. Tale corporazione era tra le più prestigiose, in quanto da essa provenivano i nominativi dei giudici che, nel corso di un quadrimestre ...
Leggi Tutto
IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] l'artista risulta impegnato in lavori ad affresco nella sede dell'arte dei giudici e notai (Borsook), la corporazione più potente nella Firenze di allora, a dimostrazione del ragguardevole credito ormai acquisito nell'ambito del panorama artistico ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , e proibì ai librai veneziani di partecipare a fiere librarie entro i confini dello Stato della Chiesa. I membri della corporazione, fortemente preoccupati, si incontrarono di nuovo nella bottega del G. alla fine di marzo o all'inizio di aprile del ...
Leggi Tutto
LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] l'11 giugno 1936, alla testa del dicastero, che guidò fino all'ottobre 1939. In questi anni fu anche membro del comitato corporativo centrale e nuovamente membro del Gran Consiglio. Dal dicembre 1936 al luglio 1938 fece parte, insieme con C. Ciano, A ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] (1943).
Per tutto il 1929 il F. fece parte del Gran Consiglio del fascismo. Istituito nel 1930 il Consiglio delle corporazioni, per dare uno sbocco istituzionale alla "Carta del lavoro", fece parte di tale organismo per tutta la sua durata.
Non ...
Leggi Tutto
POPOLESCHI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
POPOLESCHI, Bartolomeo. – Nacque nel 1368 o poco prima da Tommaso di Piero, membro dell’antica famiglia magnatizia dei Tornaquinci, e da una monna Piera sua moglie.
Nel [...] presso l’Università di Bologna, dove conseguì il titolo di dottore in iure civili, nell’agosto 1393 fu ammesso alla corporazione cittadina con il patrocinio, tra gli altri, di messer Lorenzo Ridolfi, celebre canonista e uomo di punta del regime ...
Leggi Tutto
NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] nella cattedrale di S. Croce. Nel 1463 Paladini e Numai furono arbitri di una vertenza fra il Capitolo e la corporazione dei beccai concernente il nuovo edificio. Nello stesso anno, Paladini, eletto vescovo di Forlì, volle come suo vicario generale ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744, p. 447; G. Ceci, La Corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), pp. 11 s.; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, p. 383 ...
Leggi Tutto
PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] Studii, stipulata a Padova nell’aprile 1228 tra i delegati del Comune vercellese e i rappresentanti della corporazione degli studenti dello Studio patavino per il trasferimento a Vercelli dell’intera universitas scholarium. La politica universitaria ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] di vari provvedimenti circa il governo della città in qualità di vicario. Piacentini ebbe inoltre rapporti con l’influente corporazione padovana dei lanaioli, presso cui fu chiamato per disciplinare i conflitti più aspri, intervenendo così in un ...
Leggi Tutto
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...