DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] l'Eroica cfr. Mellini, 1978), che si avvaleva della collaborazione di un gruppo di grafici da cui nacque la Corporazione degli xilografi italiani; con questo gruppo il D. espose, nello stesso 1912, alla Mostra internazionale di xilografia di Levanto ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] , il ferro che gli fosse stato portato dal carceriere ducale. Si tratta della più antica testimonianza sui rapporti fra una corporazione e l'autorità ducale rappresentata in questo caso dal gastaldo. Si ricorda inoltre al tempo del F. un importante ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] .
Tornato a Cremona, il G. doveva già godere di una certa reputazione, se nel 1766 fu delegato dalla corporazione dei pittori, insieme con Antonio Maria Panni, a rappresentarla nell'assemblea finalizzata all'elezione dei rappresentanti civici.
Datano ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] I calafati, Gli scaricatori, I pescatori, Gli elevatori, Il traino: nn. 24-29 del catalogo), ordinata dalla "Corporazione italiana degli xilografi" di Cozzani. Nel 1915 presentò otto opere di soggetto popolare alla III Esposizione internazionale dell ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] arte. Aveva inoltre partecipato alla fondazione - con C. Malaparte, R. Franchi, P. Conti e M. Tinti - della Corporazione delle arti di Firenze, ed infine costituito un "Gruppo novecentesco toscano", presentatosi in una mostra collettiva alla galleria ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] Corsaresca, "visione tragica in tre atti" su libretto di E. Cavacchioli, opera vincitrice di un concorso indetto dalla Corporazione dello spettacolo.
Il critico G. Cesari parlò, nella sua recensione per il Corriere della sera, di "tecnica dell'arte ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] nel Buckinghamshire con una casa di campagna e una vasta proprietà terriera.
Divenuto cittadino di Londra e membro della corporazione dei mercanti di stoffe, il C. continuò a prestare denaro a Edoardo IV, ricevendo, come ricompensa, l'ufficio di ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] condanna, ma fu invitato a sottoporre alla revisione ogni, opera che intendeva stampare.
Il F. fu regolarmente inserito nella corporazione dei librai e stampatori di Venezia, nell'ambito della quale non fu mai eletto a cariche di grande rilievo. Tra ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] Apostoli (dove ebbe casa, tipografia e libreria). Guadagnò presto la stima degli altri stampatori e ricoprì anche incarichi nella corporazione di mestiere, giungendo al grado di priore nel 1581. Fino alla fine del XVI secolo pubblicò circa 115 titoli ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e naturali, spesso irrazionalistiche, in cui le forze produttive non hanno alcuna rilevanza "dialettica" e l'ideologia corporativa può nascondere la natura dell'operazione politica che la sottende, cioè la totalitarizzazione del pluralismo socio ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...