Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tedeschi impiegarono dal secolo XVII dei predicatori, il cui ministero rimase però limitato a riunioni private. Fu la corporazione dei commercianti tedeschi, il Fondaco, a definire nel 1657, reagendo a pressioni da parte del magistrato veneziano, un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] ripartiti in sette zone per quanto concerneva la distribuzione del cibo ai poveri, in seguito però essi diventarono una corporazione che si occupava dell'amministrazione delle diocesi più grandi, con un arcidiacono che sembra fosse il responsabile di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] trattati arabi sulle tecniche vetrarie sono ricordati nel 10° e nell’11° secolo. Anche nell’islam i vetrai erano organizzati in corporazioni; nell’836 nella nuova città di Sāmarrā furono introdotti i v. di al-Baṣra; fino alla conquista di Tīmūr, nel ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] avrebbero potuto lavorare autonomamente, tenendo per sé i profitti. A questo scopo si sarebbe dovuto creare un 'collegio' o corporazione in cui i poveri avrebbero unito solidalmente i loro sforzi e avrebbero fatto "del lavoro, e non del denaro, il ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] (v. Stadler-Honneger, 1926). Ecco dunque emergere un'istituzione (nel caso specifico, il corrispettivo religioso di una corporazione professionale), che decide di allestire, a tutti i livelli di responsabilità, uno spettacolo; di chiederne la stesura ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] forma di sepolcro collettivo accoglieva componenti di una stessa famiglia, compresi servi e liberti, o soci di una corporazione. La gestione dei colombari era affidata a collegia funeraticia, i quali si occupavano della compravendita dei loculi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] da cui sarebbe derivato l'aggettivo sericus) indicasse realmente un popolo o piuttosto qualcosa di simile a una corporazione mercantile; sembra tuttavia ragionevole situare i Seres in una regione non meglio precisabile dell'Asia Centrale orientale ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] , poi dalla Rivoluzione francese: nel preambolo della Costituzione del 1791 si affermava che "non vi sono più né giurande, né corporazioni di professioni, di arti e mestieri". Poi venne la famosa legge di Le Chapelier del 1791, la quale aboliva tutte ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] vera e propria banca di investimento a sostegno dell'iniziativa privata nei paesi in via di sviluppo (la Corporazione Finanziaria Internazionale o IFC, International Finance Corporation) e nel 1960 di uno sportello per finanziamenti a condizioni di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] nelle monarchie, gli kṣatriya nelle repubbliche. I mercanti e gli artigiani sono organizzati in śreṇi (organizzazioni simili a corporazioni o gilde) che controllano la gestione di zone "chiuse" all'interno della città e promuovono la battitura di ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...